Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] sfera, allora sono equivalenti i seguenti asserti: (1) G biseca S, (2) G è perpendicolare a S e (3) G contiene i poli di S. Il teorema 15 è stabilire con certezza se un certo particolare concetto o teorema sia o no un contributo di Menelao, sicché si ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] i cereali sono però adottate misure non omogenee: 1 artaba (rtb)=28 o 29 o 30 o 40 choínikes oppure=64 hı̓n; 1/12 artaba=1 mḏct. Inoltre, (qt, pari a 1/10 di deben e quindi pari a 9,1 g ca.); seguiva: 2 kite=1 statere=4 dracme=24 oboli. Tuttavia, nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] al Sole non soggetto a perturbazioni e confinato nel piano di riferimento xy o rφ. Siano r′ e φ′ il raggio vettore e la longitudine ottenne un'equazione per r in termini di φ:
dove g e h sono costanti, e
Per calcolare gli integrali che compaiono ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] in futuro'. Nel sistema minimale Kt avremo due assiomi in H e G paralleli all'assioma monomodale K, ma sono richiesti anche assiomi misti come (S4+□(□(A⊃□A)⊃A)⊃(□A⊃A)) se si assume il tempo discreto, o S4.3.1 (S4+□(□A⊃□B) □(□B⊃□A)) se si assume ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] funzione regolare f : ℝ→ℝ. Come è ben noto, se x*∈ℝ è un massimo o un minimo di f, allora deve risultare f′(x*)=0. Se f è cioè degli x∈M tali che esiste λ∈ℝ per cui ∇f(x)=λ∇g(x) (metodo dei moltiplicatori di Lagrange). Se indichiamo con ∇Mf(x) ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] incrementali all'indietro, si ottiene come modello numerico un sistema di equazioni algebriche (lineari o non, a seconda della linearità o meno di G rispetto all'incognita u). Nel caso lineare possiamo rappresentare il sistema nella forma generale ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] perciò crede che sotto i vulcani circoli aria o un qualche gas comburente. La Historia ebbe , La mecanique au XVIIe siècle, Paris 1954, p. 374, 475; L. Tenca, Le relazioni fra G.A.B. e V. Viviani, in Rendic. d. Ist. lombardo di sc. e lett., cl. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] fra G e G a EG, che incontrerà i prolungamenti di AC e BD in H e I rispettivamente. Per assicurare l'esistenza dei punti H e I è necessaria un'ipotesi supplementare, che al-Ḫayyām introduce implicitamente: l'equidistanza delle parallele AH ed EG, o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] un suo sottogruppo, o anche (dal punto di vista della teoria dei corpi di classe) il gruppo dei caratteri del gruppo di Galois G di k/ℚ, e c0 è il carattere principale.
La relazione [19] fu ottenuta per la prima volta da Dedekind nel 1879 nel caso in ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] . La teoria dipende da tre matrici: G (corrispondente al coefficiente di attrito f), Q (0), s} s〈t.
Come abbiamo più volte osservato, la P soddisfa l'equazione di Chapman-Kolmogorov (o di Einstein-Smoluchowski)
[77] P{x, t∣x(0), s} = ∫P{ξ, τ∣x(0 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...