L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] biografia" (Proemio a La vita di Cola di Rienzo, 1913, poi in G. D'Annunzio, Prose di ricerca di lotta, di comando..., 1° vol., mutando genere, le Lettere del carcere di A. Gramsci (1947, postume) o le lettere di P. Gobetti, M. Mila, V. Foa, L. ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] (1931-35); La riforma letteraria, dello stesso Carocci e di G. Noventa (1936-37); Campo di Marte, redatto da A. t. 2°, pp. 317-49; LXXVIII, 1943, t. 2°, pp. 255-309; O. Pinto, Per un repertorio di riviste italiane, in Il Libro italiano, VI, 1942, p ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] col suo secolo, opere di autori antichi che anche, in tutto o in parte, tradusse: le Epistole e le Satire di Orazio (1781 nella loggia Amalia di Weimar il 17 febbraio 1813. Per la biografia: J. G. Gruber, W.s Leben, voll. 4, Lipsia 1827-28; L. Haller ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] sempre stato attuato dall'estetica e dalla teoria letteraria (da Orazio a G.E. Lessing, da R. Wagner a S.M. Ejzenštejn), ma suo tempo si è privilegiato lo studio delle strutture narrative o delle figure retoriche, negli ultimi anni ci si è ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] attinta dalla fonte Egeria nel bosco delle Camene, o dalla vicina fonte di Giuturna; l'acqua doveva essere Süss, Hestia, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, col. 1257 segg.; G. Wissowa, in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, VI, col ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] Parsifal, fra Gurnemanz e Trevrezent e le donne della sua esistenza o della sua avventura. E questo è il più tragico: che i Neue Bausteine zu einer Lebensgeschichte W.s v. E., Francoforte s. M. 1922; G. Weber, W. v. E., I, ivi 1928.
Fra le bibl. sul ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] contributo alla storia della drammatica portoghese e spagnola, Riposto 1911; O. De Pratt, G. V., Notas e Comentarios, Lisbona 1931; G. Mazzoni, L'Italia nell'"Auto do Fama" di G. V., in Rend. dell'Accad. dei Lincei, classe di sc. mor. stor. e filol ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] notte dei bianchi formaggi). Altri autori più giovani, in prosa o in versi, mostrano una maggiore capacità di adattamento. Z. (n. 1960), J. Keleras (n. 1961), K. Navakas (n. 1964), G. Grajauskas (n. 1966), A. Ílepikas (n. 1966) - e novissimi - A ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] ), quelle di N. Heinsius (Amsterdam 1680), di P. Burman (Leida 1724), di G. Thilo (Halle 1863), di P. Langen (Berlino 1897), di C. Giarratano (Milano 1904), di O. Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , in Italia, la prima fase dell'attività di G. Celati, il quale alla ricerca di invenzioni comiche 'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre de l'homme, 1985, o di J. Émelina, Le comique, 1991). Rilievo più ampio, per la sua sistematicità ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...