Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] degli anni, egli viene infondendo nei suoi "giuochi" o acrobazie intellettuali una certa pensosità malinconica, che li fa Novecento, Firenze 1940; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, ivi 1940; C. Bo, B., Padova 1943; G. Debenedetti, Saggi critici ...
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Scrittore italiano, nato a Santiago de Las Vegas (Cuba) il 15 ottobre 1923, ma vissuto in Liguria fino a venti anni; dopo avere partecipato alla guerra partigiana si stabilì a Torino, dove si laureò in [...] neppure quando, successivamente, C. sembra propendere per l'una o per l'altra, e la narrazione procedere ora su 1954, 26 gennaio 1960; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; G. Manacorda, in I narratori di L. Russo, 3ª ed., Milano-Messina 1958 ...
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Scrittore, nato a Roma il 17 marzo 1917; ha dimorato a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; è professore di liceo a Grosseto.
La sua narrativa, fin dalle stringate "moralità" o "caratteri" [...] una Resistenza intesa, oltre che come premessa o promessa di un profondo rinnovamento sociale, come Il contemporaneo, 8 maggio 1954; C. Bo, in L'Europeo, 23 ott. 1955; G. Bassani, in Paragone, febbr. 1956; D. Fernandez, Le roman italien et la crise ...
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Scrittore, nato a Milano il 27 novembre 1896. Nel 1914 fondò un settimanale interventista, La Terza Italia, e, dopo la guerra mondiale, alla quale partecipò meritandosi una ricompensa al valore, la rivista [...] , e simili, riassorba in una sorta di monologo o soliloquio, studioso del ritmo e del numero ma tuttavia dell'epistolario del Flaubert (ivi 1931).
Bibl.: G. de Robertis, in Pègaso, settembre 1929; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino 1930, p ...
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(App. IV, I, p.160)
Scrittore, morto a Torino il 10 dicembre 1987. L'innesto del fantasioso, dell'imprevedibile e del curioso nel conformistico vivere quotidiano induce A. ne Il primo quarto di luna (1976) [...] quattro sezioni di storie sviluppate in chiave comica, grottesca o avventurosa, A., col romanzo La sposa segreta (1983 con R. Antonello (s.d.)
Bibl.: R. Scrivano, G. Arpino, Firenze 1979; G. Amoroso, in Narrativa italiana 1975-1983 con vecchie e nuove ...
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Scrittrice, morta a Roma il 15 agosto 1936. Era nata a Nuoro il 27 settembre 1871.
Singolare fortuna ha avuto, negli ultimi anni, l'opera della D., non tanto per la pubblicazione postuma di un bel romanzo [...] il loro valore espressivo, proprio in codesto oscillare o trapassare dal verismo al simbolismo.
Bibl.: A. in Rassegna di cultura e vita scolastica, I, n. 3, 31 marzo 1947; G. Titta Rosa, Secondo Ottocento, Milano 1947, pp. 179-84; F. Flora, in ...
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ZAVATTINI, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902. Già redattore e direttore di numerosi periodici illustrati, lavora da tempo per il cinematografo con [...] è costituito da un eccesso di preziosità o di fumisteria surrealista.
Bibl.: E. De Michelis, in La N. Italia, maggio-giugno 1938; E. Falqui, Ricerche di stile, Firenze 1939; S. F. Romano, in La Tribuna, 3 febbraio 1940; G. Bellonci, in Il Giornale d ...
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LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] studi, Firenze 1946; P. Bigongiari, Studi, ivi 1946; L. Piccioni, Sui contemporanei, Milano 1953; O. Macrì, Caratteri e figure della poesia ital. contemp., Firenze 1956; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 15 agosto 1957, 17 sett. 1960; F. Fortini, in ...
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(App.III, I, p. 230)
Poeta italiano, morto a Bordighera il 25 maggio 1986. Tornato a Firenze, insegnò italiano al Conservatorio, divenendo (1960-77) redattore della rubrica radiofonica e della rivista [...] , Firenze 1971; P. Civitareale, C. Betocchi, Milano 1977 (con bibl. della critica); G. Pandini, Per C. Betocchi, in Otto/Novecento, i (1978); M. Luzi, M. Marchi, O. Macrì, Omaggio a Betocchi, in Antologia Vieusseux, 61-62 (1982); C. Betocchi, Atti ...
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Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] di stagioni e di paesi, in toni pacatamente lirici o in un recitativo di gusto classico. Infatti la " Parnaso, Firenze 1920, pp. 119-26; A. Gargiulo, in L'Italia letteraria, 20 marzo 1932; G. Contini, in Solaria, Firenze, IX (1934), n. 3, p. 63 segg. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...