Fisico teorico giapponese naturalizzato statunitense (Tokyo 1921 - Osaka 2015). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università di Tokyo (1952), ha insegnato prima in quella sede e poi all'Università di [...] delle particelle elementari. In partic., in collab. con G. Jona-Lasinio dell'Università di Roma "La Sapienza", University, ha introdotto (1965) il concetto di colore o carica di colore, essenziale nel Modello Standard delle interazioni fondamentali ...
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triboluminescenza Luminescenza provocata in certi corpi (per es., quarzo, zucchero) da azioni meccaniche (sfregamento, rottura, sfaldatura). La prima osservazione documentata di questo fenomeno si deve [...] in certi composti cristallini il fenomeno può sparire dopo alcune settimane o mesi dalla crescita del cristallo (si parla in questo caso si ha t.; f) gli elementi puri non presentano il fenomeno; g) solo alcune sostanze amorfe sono triboluminescenti. ...
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Fisica
Nell’uso comune, colore che dà all’occhio sensazioni intermedie fra il bianco e il nero, più o meno accentuate. In termini più precisi, è il colore di un corpo trasparente od opaco dotato di un [...] o è da questo diffusa, risulta della stessa composizione di quella incidente ma da questa differisce per una minore intensità.
editoria Letteratura g di difficile reperimento e catalogazione.
medicina Sostanza g. Il tessuto nervoso che contiene i ...
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Generale, studioso di meccanica (Parigi 1795 - ivi 1880). Prof. (1839) di meccanica applicata al Conservatorio di arti e mestieri di Parigi, successe nel 1843 a G.-G. Coriolis come membro dell'Accad. delle [...] macchine motrici idrauliche e a vapore, ecc., nonché l'invenzione di strumenti dinamometrici, di un dispositivo a uso dimostrativo o didattico (apparecchio o macchina di M.) per l'esecuzione di esperienze sulla caduta dei gravi, ecc. Ma il suo nome è ...
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Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] cui si riflette il raggio che perviene all'occhio di un osservatore. Tale problema fu risolto da Leonardo mediante un congegno meccanico, da Ch. Huygens per via geometrica e da A. G. Kästner per via analitica (si tratta di un problema di 4º grado). ...
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Ashkin, Arthur. – Fisico statunitense (n. New York 1922). Ricercatore dagli anni Sessanta presso i Bell Laboratories di Holmdel (New Yersey), dove ha inizialmente condotto ricerche studi nel campo delle [...] possono generare una forza attrattiva o repulsiva in grado di muovere o bloccare oggetti dielettrici microscopici e oggetti fisici"; A. ha ricevuto la metà del premio, l’altra metà essendo stata vinta per ¼ da G. Mourou e per ¼ da D. Strickland. ...
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Monostrato piatto di atomi di carbonio impaccati con la struttura della grafite, scoperto nel 2004 dai fisici russi Andre Konstantinovič Geim e Konstantin Novoselov, grazie ai cui studi è stato possibile [...] allo stato libero e tendente a curvarsi o impaccarsi per dare luogo a nanotubi o a fullereni. L’inapprezzabile spessore, equivalente a chip, sensori) e della biomedicina. Per le ricerche sul g. nel 2010 è stato conferito a Geim e a Novoselov il ...
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sperimentale, mètodo Procedimento che si affermò nell'indagine scientifica a partire dagli inizi del 17° secolo. Consiste nel sottoporre le ipotesi scientifiche a procedure di controllo sperimentale, che [...] servono a confermarle (nel qual caso le ipotesi si trasformano in leggi scientifiche) o a confutarle. Teorizzato da F. Bacone e, in modo assai più sistematico, da G. Galilei, il m.s. si è affinato nel 19° e 20° sec., riproponendo la contrapposizione ...
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Si dice di fenomeni in cui fatti magnetici sono legati a moti di rotazione, o di rivoluzione, e di grandezze attinenti a fenomeni di tale genere. Sono effetti g. l’effetto Einstein-De Haas (➔ Haas, Wander [...] interviene nei fenomeni di induzione nucleare (➔ risonanza).
Per una particella animata da un moto di rivoluzione o di rotazione, si chiama rapporto g. il rapporto tra il momento della quantità di moto e il momento magnetico (➔ magnetismo). Bussola ...
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Complesso di apparecchiature, ideato e realizzato da A.G. Webster (1922), per la determinazione dell’intensità dei suoni. Può essere realizzato con uno o più microfoni direzionali, che trasformano i segnali [...] sonori in correnti elettriche; queste, opportunamente amplificate e trasdotte, vengono inviate a un apparato, il quale oltre alla loro registrazione esegue la misura dell’intensità energetica ed effettua ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...