GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , p. 44; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1961, p. 289; K. Noheles, Recens. a G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, in Kunstchronik, XVI (1963), p. 105; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del siglo XVII en ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] più breve, fu edita con il titolo Le mie memorie, a cura di G. Carotti, con un discorso di E. Visconti Venosta, a Milano nel 1890; amici del 1827 (Milano, collezione privata: ibid., p. 70) - o di quello, di poco posteriore, con una tigre e un leone, ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] come il citato Luigi di Baviera dello stesso C. o l'acquerello di Ludwig Passini Gli artisti tedeschi al caffè der Hamburger Kunsthalle, Hamburg 1969, pp. 35 s., 250; S. Ortolani, G. Gigante e la pitt. Di paesaggio a Napoli e in Italia dal 1600 ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in cera per il progetto della tomba del re del Portogallo, forse Giovanni II o Emanuele I (Boucher, 1991, I, p. 32; II, p. 359 Vasari per la città dei Medici, a cura di C. Acidini Luchinat - G. Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., 43; A. Morrogh, Il ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Ricci e indirizzate a Giacomo Tassi a Bergamo. In esse Ricci, oltre a definire il G. "molto mio amico", prega Tassi di procurarsi presso il frate pittore "cinque o sei once, o se potesse, ancora una libbra di quella lacca fina che il detto Padre sa ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] pari di artisti coevi quali Filippo Della Valle o Pierre Legros, Lazzaro fu un mediatore piuttosto che Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 195 s., 216 ss., 225 ss.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853, pp. 63 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Testa di vitello e L’uscita degli animali dall’arca o Dopo il diluvio (1864, Napoli, Museo di Capodimonte), Promotrice 1867-1868 (1868), ora in Critica d’arte e prose narrative, a cura di G. Doria, Bari 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il "nipote del gran Durero", il figlio di quel fratello, Andreas o Hans, che fu attivo a Milano (lettera di David de Marchello 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI (1992), 10, pp. 40-46; F. ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di S. Lucia in Selci a Roma, insieme a quelli di A. Casoni, G. De Vecchi e F. Peparelli, ma la notizia non è confermata: nei s.). Il D. potrebbe essere stato implicato in questi ultimi o in altri lavori per ora non identificabili. Si noti, comunque ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] B., che il 13 gennaio e il 2 febbr. 1469 (G. De Nicola, 1918) viene pagato per aver fornito l'armatura del 1485 (19 novembre) il pagamento per una tavola eseguita con Piero (o dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...