DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] di ciò fin dal tempo del suo secondo soggiorno a Firenze, o forse ancor prima a Milano). A qualcuno poi è piaciuto I, p. 191; II, pp. 361, 464; B. Morsolin, G. G. Trissino, Firenze 1894, p. 52; G. B. De Toni, Framm. vinciani, in Atti del R. Ist. ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] , e che il Verrocchio riveli spesso tratti inventivi, o accenti di valore pittorico nella scultura, comuni alla cultura 433 ss.; L. Planiscig, Andrea del Verrocchio, Vienna 1941; G. Galassi, La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1949, pp. ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Gemäldekunde, V(1909), 2, pp. 32 s.; O. Kutschera-Woborsky, Udine im achtzehnten Jahrhundert, in Bild des A. C., in Belvedere, XII(1934-37), p. 47; G. B. Corgnali, Il pittore G. B. de Rubeis e il suo catalogo di pregevoli quadri udinesi, in ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Ecclesiae Parmensis, Parma 1866, p. 189, n. I, col. 2; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London .; G. B. De Siati, Venticinque opere restit. all'autore, I, Brescia 1944, pp. XXXVI s.; O. Sirén ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] 1856, pp. 396, 398; O. Occioni, M. B., Venezia 1869; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Geschichte der italienischen del B., in Rass. d'arte, X (1910), p. 198; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy, I, London 1912, pp. 66 ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] e altri vedutisti, Gall. Gasparrini, Roma 1966, nn. 76 s.; G. Avon Caffi, I.C., Padova 1967, (con amplissima bibl.); G. Perocco, Pittura veneta nell'Ottocento, Milano 1967, pp. 17 s.; O. Monti, Nel centen. della morte del pittore I. C., in Arch ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] L'inusitata raffinatezza e precisione delle conoscenze prospettiche fa ritenere che G. sia stato agevolato da un intervento di altro pittore, forse di Matteo di Giovanni o dello stesso Vecchietta, poiché la rappresentazione del tempio in questa scena ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] scoperte dell'Iseo Campense, descritte ed illustrate con 7 tavole litografiche e fototipiche da R. Lanciani, E. Schiapparelli, G. Barracco e O. Marucchi, Roma 1883); coltivava intanto l'amicizia di artisti, quali il pittore F. S. Lenbach ed Eleonora ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] I" solamente per il fatto che presenta uno stile più o meno italianizzante. Né è accettabile la tesi del Geymüller che 1928, opera fondamentale con ampia bibl.; in particolare si veda: G. Corrozet, Les antiquitez, histoires… et singularitez… de Paris, ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] Burckhardt, Der Cicerone (1855), Firenze 1952, p. 264; G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti di Milano, Milano 1908, pp. 148, 150 s., 172, 178; G. Clausse, Les Sforzas et les arts en Milanais (1450-1530), Parigi 1909 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...