ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] il segno nella cultura del secolo, giungendo lontano, alle espressioni più genuine della pittura barocca o al rinnovato classicismo di Nicolas Poussin.
Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1620, I, ediz. a cura di A. Marucchi e L. Salerno ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] per la migliore opera di pittura, di architettura o di scultura. Nel 1810 era stato nominato 1966, p. 150); D. Manzella-E. Pozzi, I teatri di Milano, Milano 1971, ad Ind.;G.Ricci, 1776-1815:teatri a Milano (catal.), Milano 1972, pp. 65 s., 69, 70, 74 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] espressivi, punteggiati da parole e accenti imprevisti o da onomatopee fonetiche e astratte". Anche da un in Taccuino delle Arti, luglio-agosto 1960, nn. 56-57, p. 13; G. Ballo, Preistoria del Futurismo, Milano 1960, passim; R. Carrieri, Il Futurismo ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] : le immagini femminili, le scene d'interno o di villeggiatura sono rese sfruttando al massimo le . mostra antologica Ente Premi Roma, con scritti di F. Arcangeli, F. Bellonzi, G. Raimondi, M. Valsecchi e bibl. completa fino al 1969), Roma 1969; F. ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] F. come mercante d'arte, sia in proprio che per conto terzi, o come perito nella valutazione delle collezioni (cfr. D. F., 1990, pp. . Neri, Un quadro affatto ignoto di D. F., Sarzana 1876; G. Sforza, Il pittore sarzanese D. F. detto il Sarzana e la ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] turbo spira, 1956, GACN, ripr. in Entità, 1962, p. 31) o di Giacomo Leopardi.
Nel 1958 realizzò la tomba del cardinale Adeodato Piazza nella chiesa il 23 febbraio 1978.
Fonti e Bibl.: Mostra dello scultore G.F. P. Premio Einaudi MCMLV, Roma 1955; A. ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] "colti" sia frutto della conoscenza (il cui tramite fu probabilmente Mazzacurati), acquisita da stampe o pubblicazioni d'arte, delle opere di V. van Gogh, di G. Klimt, dei fauves e degli espressionisti tedeschi, con cui alcuni suoi quadri presentano ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] dieci fiorini d’oro e a patto che l’offeso o i suoi parenti gli concedessero il perdono. Si richiedeva in Deputazione di storia patria per l’Umbria, XX (1914), p. 66; R. van Marle, G. P. e la sua scuola a Gubbio, in Rassegna d’arte Umbra, III (1921), ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] scientifiche i cui risultati pubblicò sotto forma di libri o memorie.
L'A. morì di infarto la sera R. Accad. delle scienze di Torino, LXXVII (1941-42), pp. 342-47.
Bibl.: G. Colonnetti, G. A., in Rendic. dell'Accad. naz. dei Lincei, cl. di sc. fis. ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dell'abside di S. Agostino a Modena (1633), dove potrebbe aver affiancato i protagonisti, Baldassarre Bianchi e G. Giacomo Monti, oltre che O. Dauphin e G. Peruzzini. La scuola del Reni, di cui fu allievo stimato, lo condusse, attraverso lo studio e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...