Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ii, fig. 555) mostrano le case cittadine a due o tre piani, eventualmente con una struttura di tipo belvedere sul Heilige Städtbildungen in Die Antike, VIII, 1932, p. 105 ss.; G. Lugli, L'urbanistica nel mondo etrusco, italico e romano, estratto da ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] alcuni edifici del R. maturo, come la cattedrale di Oxford o il duomo di Winchester, fossero frutto dell'ingegno dei primi , 5 voll., München 1955-1960.
Letteratura critica. - J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, L'histoire de l'art par les monuments depuis ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] 1978, pp. 153-60.
L. Bertacchi, Architettura e mosaico, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Da Aquileia a Venezia, Milano 1980, pp. 99 sull’edificio di culto cui il battistero fa capo e/o sui modi del loro collegamento. A questo riguardo, le numerose ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Ny Carlsberg Glyptothek, II, 1938, p. 48 ss.; 1942, p. 146; G. Lippold, Griechische Plastik, Monaco 1960, p. 310; A. Adriani, in E , Un Battistero cristiano, in Studi Romani, 1913, p. 71 ss.; O. Marucchi, in Bull. Arch. Crist., 1914, p. 110 ss. Per ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] case e un santuario. Le case sono di forma curvilinea o a forma di oikos e di megaron; un'area libera , Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba (edd.), Storia di Roma, II ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] come di un fenomeno nuovo, se esse rappresentino o meno il momento di passaggio a un capitalismo diverso sense of urban theory, Thousand Oaks, Cal.: Sage, 2002.
Di Méo, G., Les métropoles des pays développés, in Encyclopédie de géographie (a cura di ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] e dimensioni (oltre m 30 per m 7,85) simili alla precedente (C. G. Mor, in Atti V Congr. St. Rom., ii, pp. 28-29).
(spazio centrale m 36 × 11, circondato da un portico a colonne o pilastri); tre ingressi sul lato corto verso la piazza e tre ambienti ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] di un tavolato piano, di una superficie a cassettoni o di una carena di nave rovesciata.Nel linguaggio comune si Palermo, ivi, p. 568; id., s.v. Simone da Corleone, ivi, p. 660; G. Binding, s.v. Decke, in Lex. Mittelalt., III, 1986, coll. 618-619; C. ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] le affinità artistiche tra i due centri.
Bibl.: G. Millet, Recherches sur l'iconographie de l'évangile tarda (sec. 15°), sono decorati con teste di santi campite senza sfondo o incorniciature, come nel caso del Dionisio 417 e del Kutlumusi 193 (ivi, ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] in Constantinople, Journal of Hellenic Studies 79, 1959, pp. 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e per es. il m. di alḤusayn a Karbalā' in Iraq (sec. 7°) o quelli dell'imam ῾Alī Riżā a Mashḥad (sec. 9°) e di Fāṭima a ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...