ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] dalla piattaforma del tempio fino all'ultimo gradino o spiazzo della torre. In questo spiazzo sorgeva ; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Heidelberg 1920, pp. 310-15; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 387; id ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] negli scritti, che accompagnano costantemente la sua attività di architetto, G. afferma che l'edificio dev'essere sempre visto in rapporto al quello per il Boston City Hall, Boston, del 1962, o quello per la International House, Filadelfia, del 1965. ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] W. Gropius, H. Häring, M. Taut, E. Mendelsohn, O. Bartning, L. Mies van der Rohe, che combatte a Berlino per Bibl.: Dictionnaire de l'architecture moderne, Parigi 1964, sub v.; G. K. König, Architettura tedesca del secondo dopoguerra, Bologna 1965; H ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] di storia italiana, XII, 1871, pp. 584-91; C. Danna, Vita di A. V., Torino 1882; id. e G. C. Chiecchio, Storia artistica del santuario di Mondovì, ivi 1891; G. Claretta, I primordi del santuario di Mondovì e il capitano A. V., in Atti dell'Acc. "La ...
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MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] , rappresenta il primo tentativo di superamento o di integrazione dell'architettura razionalista, attraverso New York; M. vi progettò la sala del Consiglio economico e sociale.
Bibl.: G. E. Kidder Smith, Sweden builds, New York e Stoccolma 1950 (2ª ...
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GRAU
Francesco Montuori
Sigla (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) di un gruppo di architetti composto da A. Anselmi, P. Chiatante, G. Colucci, A. Di Noto, P. Eroli, F. Genovese, R. Mariotti, M. Martini, [...] , F. Montuori, P. Nicolosi, G. Patrizi, F. Pierluisi, C. Placidi, e formatosi nella prima metà degli anni Sessanta attorno che la costituiscono, in contrapposizione alle tendenze funzionaliste o pseudourbanistiche all'epoca prevalenti.
Tra il 1964 e ...
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TORRES TUR E MARTÍNEZ LAPEÑA
Maria Cristina Tullio
Studio di architettura spagnolo, costituito dalla collaborazione professionale di Elías Torres Tur (nato a Ibiza nel 1944) e José Antonio Martínez [...] il castello di Bellver a Palma di Maiorca (1983-85) o per il Paseo de Ronda, sempre a Palma di Maiorca (1988 arte Reina Sofia a Madrid (1985-86) per il ministero della Cultura, la Casa G a Cap Martinet a Ibiza (1985-87), l'ospedale di Mora d'Ebre a ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] come l'''Officina'' per la sede RAI di Firenze (1969) o il Museo d'arte contemporanea di Prato (1988).
Nell'''Officina'', distributive e quelle riguardanti la luce (copertura a sheds) G. dà prova di grande esperienza e raffinatezza.
Altre opere ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] volgendosi a un "Rinascimento moderato" nel senso datogli da G. Semper e s'indirizzò decisamente circa il 1890 verso lo österreichische Biogr., I, Vienna 1923, p. 178; J. M. Lux, O. W., Vienna 1914; Einige Skizzen, Projekte und ausgeführte Bauten von ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] Palladio vicentino, Venezia 1762; E. Lovarini, A. da V. e il palazzo di Luvigliano, in L'Arte, II (1899), pp. 203-12; G. Lorenzetti, Il cortile e la loggia dell'università di Padova (A. da V. e Francesco Milanino), in Boll. del Museo civico di Padova ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...