In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] /+/a/+/n/+/k/+/a/, che distinguono, per es., banca da panca o da banda. Le unità di prima e di seconda articolazione hanno la se si hanno presenti il bisogno o i bisogni che questi devono soddisfare. Ma, come avverte G. Rocher (1980), non esiste ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] replica di quella del Cesariano, basterà ricordare quelle di G. B. Caporali (incompleta; Perugia 1536), del Barbaro di C. Maufras (1847), di A. Choisy (1909); quelle tedesche di W. Ryff o Rivius (1548), di A. Rode (1796), di F. Reber (1865), di J. ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] la base per l’elaborazione della teoria della p.: O. Lange ritenne che in un’economia pianificata i prezzi . Alcuni economisti sovietici, fra i quali il più noto è E.G. Liberman, sostennero la necessità di un ampliamento delle zone di mercato ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] questi tre settori della voce umana, è a voci dispari (o misto), quando ne comprende due contemporaneamente. In relazione alla condotta gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] ; F. von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino al primo B. Brecht ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il monastero dei gerolamini, costruzione del 16° sec. con trasformazioni e aggiunte successive, fra le ...
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Nella moderna costruzione della scena urbana, con questa espressione si vuole definire quell’ambito disciplinare che si occupa dello studio, della progettazione (landscape design) e della gestione [...] 19° sec. (Le Nôtre, L. Capability Brown ecc.), o a quella di figure quali R. Burle Marx nel 20° sec dai grandi parchi naturali (fra gli altri, gli interventi di G. Hargreaves), ai progetti di riconversione bio-ecologica di ampie zone inquinate ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] tipologie specifiche come impianti industriali, infrastrutture o centri commerciali, soprattutto se fuori Calatrava; l’italiano R. Piano; i tedeschi Weber, Brand & Partners e G. Behnisch; i francesi J. Nouvel, D. Perrault e Atelier Canal; i ...
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Architettura
Motivo di coronamento architettonico, sovrapposto di regola a strutture di sviluppo verticale, come campanili, pinnacoli, contrafforti; è costituito da un elemento piramidale molto allungato, [...] del periodo gotico.
Geografia
Formazione rocciosa isolata e appuntita costituita da strati o banchi raddrizzati sino a raggiungere talvolta la verticale. Le g. sono frequenti, in Italia, nelle Alpi Occidentali; il termine, nella forma fr ...
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La parte del tetto che sporge dal muro esterno di un edificio. Linea di g. Linea (orizzontale o inclinata a seconda dell’andamento della copertura a cui appartiene) costituita dal ciglio esterno della [...] g. medesima.
Piano di g. Piano orizzontale contenente una linea di g. orizzontale. Altezza di g. di un edificio L’altezza di questo misurata dal piano di g. al suolo. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...