TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] urbanistica del '500 (1973, con L. Salerno e L. Spezzaferro) o L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella sociale e culturale, microstorie, non ignorando la lezione di G.C. Argan e della scuola delle Annales. Esiti di ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] le vie fondamentali. Le scuole elementari, l'asilo e la casa della G.I.L., lontane dal traffico, sono disposti a fianco della chiesa. Dietro di un'architettura moderna prettamente autarchica, essendo abolite strutture metalliche o di cemento armato. ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] per edilizia sovvenzionata e nel 1941 apriva uno studio con G. Howe e O. Storonov; come disegnatore aveva con sé D. Wisdom, romana) continuano a destare dibattiti sulla validità o meno di un atteggiamento definito superficialmente "classicista". ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] a Farragut e Sherman. Ma il W. fu principale o unico autore dei palazzi Tiffany e Gorham, del Metropolitan University egli creò la moda della rotonda romana a cupola ribassata.
Bibl.: L. G. White, ed., Sketches and Designs by S. W., Letters of S. W ...
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MARI, Enzo (App. IV, ii, p. 394)
Designer, grafico, illustratore e artista. Ha raggiunto fama internazionale nel settore del design, in cui si è distinto per la sperimentalità della sua ricerca formale [...] (1994). Vedi tav. f.t.
Bibl.: J. Capella, Il design o è plusvalore culturale o non è design. Dialogo con Enzo Mari, in Domus, 1977, 791, C. Naylor, Detroit 1984, Chicago-London 1990², p. 368; G. Albera, N. Monti, Italian modern. A design heritage, New ...
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Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] tipi edilizi da lui distinti in case a un piano, a cinque piani o con più di cinque piani, e ridotti a moduli di un montaggio, 1960-69; Berlino Dahlem, Università libera, 1963-73.
Bibl.: G. Candilis e coll., A la recherche d'une structure urbaine, in ...
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VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] poi principe, spiegò molta attività fra il 1775 e il 1820: l'elenco autografo dei suoi disegni eseguiti, ineseguiti o diretti da altri arriva a 356 numeri.
Artista di transizione, seguace in parte delle regole palladiane, fu un tenace semplificatore ...
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Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] York 1938 (cat. ill. di una mostra, con molte notizie); A. Roth, Die neue Architektur, Zurigo 1940 (ill. la biblioteca); G. Labò, A.A., Milano 1948; Das Werk, marzo-aprile 1940 (numero speciale sulla Finlandia); Arch. Forum, giugno 1940 (num. spec ...
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JACOBSEN, Arne (App. III, 1, p. 819)
Pia Pascalino
Architetto urbanista, morto a Copenaghen il 24 marzo 1971. Dopo il 1960 ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix [...] ; Amburgo, edifici per società elettrica, in coll. con O. Weitling, 1970; Copenaghen, Banca nazionale di Danimarca, 1971.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Habasque, Travaux récentes de Jacobsen, in L'Oeil, 1962, n. 95; T. Faber, Jacobsen Arne, Milano ...
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Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] e, precedentemente, di quello di De Stijl promotore del neoplasticismo, movimento volto al superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...