PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] into the programmes. Kids cut their pianistic teeth on a Minuet in G which Beethoven composed only so that he could detest it. I it up grrr grrr grrr and off it itties, like walking, O my brothers. But it itties in a straight line and bangs straight ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] dato al personaggio del servo bergamasco ridicolo (perché scaltro o viceversa perché sciocco) il nome zanni (dalla variante locale del significato ʻciarlatanoʼ attestato nell’isola. BibliografiaBernini, G., L’italiano dell’emigrazione, in: Simone, R ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] rivelarsi preziosa per recensire l’influenza di nomi propri italiani (o pseudo-italiani) sul lessico comune di AE e CE e rete a cura di Matthias Heinz e Lucilla Pizzoli.Pascoli 1904/1997 = G. Pascoli, Primi poemetti, Ebani, N. (ed.), Parma, Guanda, ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] («Ma chiamami quando ripasserai da casa mia / Che scendo un po' o sali tu da me», Tutto qui di Gazzelle).Tra le figure di significato Cesati, 2 voll., vol. 1°, pp. 241-256.Bernini, G., Baby talk, Enciclopedia dell’italiano, 2010, Treccani.itDe Mauro, ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con M., Sardo, R., Lingua, dialetto e scuola, in Ruffino, G. (ed.), Lingue e culture in Sicilia, Palermo, Centro di Studi ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] da H. Schliemann e W. Dörpfeld, sarebbe avvenuta davvero, più o meno nel 1200 a.C. All’epoca Troia / Ilio, dopo un Case for the International Crime of Domicide, justsecurity.orgDallara, G., Domicidio legale, blawb.it“Domicide” must be recognised ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] velare (-c- > -g-), e poi una pluralizzazione come regolarizzazione antroponimica o come errata restituzione della suffisso, che in genere indica toponimi da cui si segnala origine o provenienza oppure si combina con nomi personali. La -z finale non ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] del suono che prende il nome dal fisico statunitense Ray Dolby; o a famosi marchi di chitarre e altri strumenti musicali elettrici come Studi e dizionari consultatiAdamo / Della Valle = Adamo, G., Della Valle, V., Neologismi quotidiani. Un dizionario ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] di un animale mostruoso. Il bacio sulla bocca, onesto o in mala fede, lascia sempre un segno.Nella Bibbia troviamo infame, in «il Sole 24 ore», 1° marzo 2015.Valeriano, G. P., Ieroglifici, ouero, Commentari delle occulte significationi de gli Egittij, ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] nate sul Web; fanno parte di quella che è chiamata manosphere o uomosfera. È una «rete di gruppi, pagine, blog e 101-108, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019.Robustelli G., Donne, grammatica e media, Roma, GiULiA Giornaliste, 2014.Saccà ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine della provincia di B., nata entro...
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...