DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] di Vasari a Firenze, nel 1524, il D. si trovava a bottega presso G. Bugiardini: i giovani diventarono amici e il Vasari dedicò al D. una delle di Firenze, e numerosi disegni per vassoi in metallo (Windsor Castle, Royal Library; Londra, Victoria and ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] vi sono fori che dovevano reggere una corona radiata di metallo; le superfici sono molto corrose. La morbidezza del modellato a testa quadrata. Fu rimosso nel 1892 per una completa ispezione da G. Boni e poi non fu più toccato fino al 1940, quando fu ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli stesso operava come 1965, pp. 47-49 nn. 56, 63, 64 (Belisario); G. F. Hill-G. Pollard, Renaissance medals from the Samuel H. Kress Collection at the ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] gli altri M. Naccherino, i Piccardi, P. della Motte, H. Mont, G. Bandini, F. e G. della Bella, P. Francavilla; A. de Vries, H. Gerhard, H. con una historia di bronzo, e una figurina pur di metallo fu mandato all'Imperadore" (Borghini, p. 587). L' ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] : statuette, gruppi di figure, bassorilievi in metallo, reliquiari, scatole, candelieri in oro, argento 1884, pp. 1-450; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187; Gilberto di ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] frammenti di corno colorati e di sete variopinte, oppure di metallo dorato ed argentato; le corollae infine o coroncine per gli Roma 1941 con bibl. al n. 108 (c. di Canosa); G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955; per la scultura: Hussey, Greek ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] che deriva dal secchiello ovoidale presente in Grecia. Il metallo, anziché laminato, è fuso e il corpo coperto xxxi, 1. S. da Offida: P. Ducati, Arte etrusca, fig. 366. S. di Bolsena: G. Q. Giglioli, op. cit., cccxv, 7. S. da Todi: P. Ducati, op. cit ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] vero e proprio, e che consisteva nell'incastonare paste vitree al metallo facendole aderire con un mastice.
I. - Egitto, Mesopotamia, . Hendley, Memorials of the Jeypore Exhibition 1883, Londra 1893; G. Watt-P. Brown, Indian Art at Delhi, 1903, Londra ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , La V Triennale milanese, in Il Corriere della sera, 10 marzo 1933; C.E. Oppo, Disegni di A. G., in La Tribuna, 20 dic. 1933; R. Pacini, Metalli, vetri, ceramiche alla V Triennale, in Il Lavoro fascista, 16 giugno 1933; Id., Tre disegni a penna di A ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] ricca veste e in mano una tenaglia e una bilancia di metallo. Altri a. si trovano su alcune porte bronzee italiane del A. Legner, Illustres Manus, ivi, pp. 187-230; G. Kraut, Lucas malt die Madonna. Zeugnisse zum künstlerischen Selbstverständnis in ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...