CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] non troppo larga; la data di questo vaso è incerta: la lega metallica fa pensare al Medio Regno (1991 - circa 1700 a. C.), School at Athens, XXXV, 1934-35, p. 74 ss.; G. von Merhart, Studien über einige Gattungen von Bronzegefässen, in Festschrift ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] la XVII dinastia venne di moda l'a. a castone metallico, decorato con incisione, che ha indubbiamente influito, a id., Le oreficerie del Museo Nazionale di Napoli, Roma 1941; G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; R ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] ferro. Del resto i testi omerici parlano spesso di s. adorne di metalli preziosi e solo l'Odissea conosce le armi di ferro (viii, 403). -III, Parigi 1914; G. Karo, Die Schachtgräber von Mykenai, Monaco 1938; G. Pesce-G. Lilliu, Sculture della ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] omerico parla di provenienza fenicia per gli esemplari metallici decorati. La decorazione è cosa di per sé Helbig, Sur les attributs des Saliens, in Mémoires Acad. Inscr., XLIV, 1905; G. Q. Giglioli, in Rend. Pont. Acc. Arch., XXV-XXVI, 1949-50, ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] delle singole voci: B. P. Grenfell, A. S. Hunt, D. G. Hogarth, Fayûm Towns and their Papyri, Londra 1904.
(S. Donadoni)
Ritratti un secondo momento, con una spatola di legno o di metallo che permette una maggiore finezza. Alquanto raramente, nel II e ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] una situazione culturale di transizione alla civiltà del metallo − la ceramica, che è di già Goloubew, L'archéologie du Tonkin et des fouilles de Dong So'n, Hanoi 1937; G. De Coral Rémusat, L'Art Khmer: les grandes Étapes de son Évolution, Parigi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] e le attività legate alla scultura e alla fusione del metallo. Le vicende dell’isola relative alle origini e ai m di lunghezza, che si estende verso il mare. Gli scavi di G. Welter hanno evidenziato l’esistenza di un insediamento già alla fine dell’ ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] Magno, conservato in una montatura in metallo prezioso forse di epoca tardocarolingia. L'offerta Handwörterbuch des deutschen Aberglaubens, IV, Berlin-Leipzig 1931-1932, coll. 942-945; G. Herzog-Hauser, s.v. Pecten, in Pauly-Wissowa, XIX, 1, 1937, ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] dipinto, che potè essere su legno, tela, intonaco, metallo, vetro, ecc., avvicinò un fornello caldissimo. Ne ., 1950, n. 2, p. 11 ss. Per gli intonaci e le pitture romane: G. E. Rizzo, Le pitture della casa di Livia, in Monum. della pitt. antica, ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] in rilievo; la forma dei vasi si ispira a modelli metallici.
Alle ultime fasi dell'arte e. risalgono alcune opere isolate a. C.), in veste di guerriero.
Bibl.: Opere generali: G. Contenau, Manuel d'archéologie oriental, I-IV, Parigi 1927-1947 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...