MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] ; i recipienti erano ornati sia con iscrizioni e stemmi che richiamano le contemporanee produzioni in metallo sia con motivi floreali e animali.
Bibl.: G. Wiet, Catalogue général du Musée arabe du Caire. Lampes et bouteilles en verre émaillé, Cairo ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] di S. Maria Novella; gli orafi ricevettero acconti e metallo per l'esecuzione dell'oggetto fino al settembre dello 26.135, c. 209; 26.142, c. 317; 26.145, c. 90; G. Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro di David del Ghirlandaio in ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] scotia) variamente decorata, a ricordo del coprigiunto in metallo posto alla giustapposizione tra fusto ligneo e capitello. In und 5. Jahrhundert v.Chr., Mainz a. Rh. 1988; G. Morolli, L'architettura di Vitruvio, una guida illustrata, Firenze 1988 ...
Leggi Tutto
Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] da tavolette di fondazione (Syria, xxi, 1940, pp. 5-8; cfr. anche G. Dossin, in Syria, xxi, 1940, pp. 153-61. La lettura A-gish compivano intorno ai recipienti di terracotta o di metallo che abbiamo denominato "barcacce". Furono raccolte centinaia di ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di a. possono definirsi come rielaborazioni in pietra di scrigni in metallo: la sepoltura della santa eponima nella chiesa di Sainte-Magnance ( the Arpad Dynasty, AHA 26, 1980, pp. 175-221; G. Bresciani Alvarez, L'arca e l'altare del Santo alla luce ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] che da diverse generazioni tramandava l’arte del metallo. Giovanissimo apprese i primi rudimenti di pittura di Brescia, in Rivista di Lecco, maggio 1925, n. 5, pp. 19-22; G. Bellandi, Il pittore A. P. alla Mostra d’arte di Brescia, in La Provincia ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] II Mostra nazionale della ceramica e dei lavori in metallo di Gubbio, con Incontro nella miniera, dove rielaborava il A. Del Guercio, Ceramiche di L., in Vie nuove, 8 nov. 1958; V. G(uzzi), L. all'Attico, in Il Tempo, 8 nov. 1958; M. Drudi Gambillo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] due aiuti, uno che si rivela aduso ai lavori in metallo e all'intaglio in avorio, l'altro rivolto alla ricerca pertinenti al Duomo, in Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75: 70-75, fig. 70 ...
Leggi Tutto
CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] al messaggio linguistico rappresentato. Su oggetti di metallo originari dell'Iran orientale (secc. 12°-13 , La grande invention de l'écriture et son évolution, Paris 1958, I; G.C. Miles, Byzantium and the Arabs: Relations in Crete and the Aegean Area ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] 4° stile.
Per quanto nei recipienti di metallo sbalzato manchi la delimitazione a cornice, negli in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. E. Rizzo, Le pitture di natura morta, Roma 1935; G. K. Boyce, Corpus of the Lararia of Pompeji, ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...