TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Il t. mobile di età carolingia poteva essere anche in metallo, oltre che in legno, come quello bronzeo detto di Dagoberto cattedra lignea di S. Pietro in Vaticano, MemPARA 10, 1971; G. Francastel, Le droit au trône. Un problème de prééminence dans l ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] BN, gr. 54, c. 278v). Un curioso e interessante l. metallico in forma di serpente, con la coda disposta a spirale a formare ; M. Tinti, s.v. Leggio, in EI, XX, 1933, pp. 764-765; H.G. Lempertz, s.v. Adlerpult, in RDK, I, 1937, coll. 187-195; J. Braun, ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] C. Oltre tale data, pur con la comparsa del metallo, perdurò in centri periferici e località dell'interno. L'azione de Oude Geschiedenis van den Indischen Archipel, L'Aja 1948; H. G. Quaritch Wales, The Making of Greater India, A Study in South-East ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] Egitto anche il tipo asiatico; le scaglie sono talvolta di metallo, talvolta di cuoio o di legno. Sono state inoltre Journ. Amer. Orient. Society, LXX, 1950, pp. 479-481.
(G. Garbini)
Civiltà micenea e Grecia. - Il primo accenno alla protezione del ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Roma un bagaglio di esperienza nella lavorazione dei metalli che egli non sembra però aver utilizzato prima del , Il Mercurio errante, Roma 1750, pp. 112, 163, 149, 336 s.; G. P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano..., I, Roma 1763, pp. 46 s ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] identico trattamento dei panneggi, sfilati con "metallica" precisione (questa è memore della lezione nascita dell'artista, in L'Arte, IV (1901), 3-4, pp. 135-137; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte in Toscana dal XII al XV secolo, ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...]
Come materiali furono impiegati il legno, il bronzo, qualche metallo nobile, eventualmente l'avorio. I lati interni delle valve, Related Ivories, in Art Bull., XXXVI, p. 255 ss.; G. Bovini-L. B. Ottolenghi, Catalogo della Mostra degli avori2, ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] una bacchetta a sezione circolare, probabilmente di metallo anche se non si sono conservati punzoni tali di F. Brunello, L. Magagnato, Vicenza 1971.
Letteratura critica. - G. Stout, Puzzling Piece of Gold Leaf Tooling, Harvard University William Hayes ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] sono inseriti in alveoli d'oro e d'argento, su lamine metalliche pressate che riflettono la luce; tra gli alveoli vi sono ., London 1975-1980.
G. Speake, Anglo-Saxon Animal Art and its Germanic Background, Oxford 1980.
G. Haseloff, Die Germanische ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] ansa a nastro ed è, secondo alcuni, una imitazione di modelli metallici.
L'oinochoe, che è uno dei vasi di b. più p. 151 ss., p. 178 ss., p. 242, p. 344, pp. 296-297; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, p. XXIV; D. Levi, Il Museo civico ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
giunzione
giunzióne s. f. [dal lat. iunctio -onis, der. di iungĕre «congiungere», part. pass. iunctus]. – 1. letter. Unione, congiunzione; punto di congiunzione o di collegamento. 2. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, punto di unione...