Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Emerson, H.D. Thoreau, N. Hawthorne, H. Melville e W. Whitman pubblicarono le loro opere maggiori.
Il the golden West (1905), entrambe poi trasformate in libretti per opere di G. Puccini, e con C. Ficht si assiste alla nascita di una ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] in alto di un oggetto di natura: è infatti una creazione spirituale" (G. W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, 1822-1830, . I casi più noti sono Poe, Dickens, Ruskin, Melville, Baudelaire, Morris, Butler e Zola. La diffusione della ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] omonimo, sceneggiato dallo stesso C. e diretto da Jean-Pierre Melville) l'universo alterato e percorso da furori visionari di un fotografia di Henri Alekan, che richiama le illustrazioni di G. Doré, il minuzioso trucco in sembianze di animale del ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] Rosenquist, J. Dine, C. Oldenburg, R. Indiana, G. Segal, oltre a Rauschenberg e Johns. Un momento importante redifined, ivi 1969; M. Compton, Pop Art, Londra-New York 1970; R. Melville, Le pop art anglais, in Depuis 45, II, pp. 179-200, Bruxelles ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] English Historical Review 84, 1969, pp. 278-288; M. Melville, Deux aspects de l'architecture des Templiers, Archéologia, 1969, et Hospitaliers, in Les Ordres religieux. La vie et l'art, a cura di G. Le Bray, I Paris, 1979, pp. 634-727; F. Laborde, L ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] sulla panchina stordito, ottuso da quella profusione di esseri senza o r i g i n e [...]. Non avevano voglia di esistere, solo che non Tobey. Egli aggiungeva inoltre che Faulkner e Melville avrebbero potuto costituire il precedente del carattere ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] 'informale, senza tuttavia una rinuncia alla rappresentazione (Melville, 1960).
Ancora nel 1960 illustrò per il a Parigi. Nello stesso anno sposò Yannick Vu.
L'attività di G. si muoveva sempre sul doppio binario della pittura e dell'illustrazione: ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] lavorò sul set di Labbra proibite, di Jean-Pierre Melville con Juliette Gréco, e di Siamo donne, film . Bertetto, Immagini sul set, ibid., pp. 11 s.; Fotografi di scena del cinema italiano: G.B. P., a cura di A. Maraldi, Cesena 2000, pp. 7, 15, 69; ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell'incisore ottocentesco G. Doré; e un'opera sulla Resistenza dei cette lettre (1953; Labbra proibite), un mélo di Jean-Pierre Melville, dove seppe trasfigurare la bellezza di Juliette Greco; in Les ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] per i film che aveva fotografato per Jean-Pierre Melville. In realtà non disdegnò nemmeno quello che i cineasti J. Tonnerre, Henri Decaë, in "Cinématographe", 1981, 69, pp. 9-13; G. Colpart, Henri Decaë, in "Revue du cinéma", 1987, 432, pp. 67- ...
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