PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] (la fondazione e la dotazione di S. Maria di Pinerolo nel 1064, le donazioni eseguite in , The early history of the House of Savoy, Cambridge 1912, pp. 223-251; G. Sergi, Potere e territorio lungo la strada di Francia. Da Chambéry a Torino fra ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] 100 ducati annui prelevati sui beni confiscati ai mariti.
Irriducibile nella sua avversione al dominio veneziano, cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 88, 90; C. G., I fuorusciti veneziani dalla battaglia d'Agnadello al congresso di Bologna (1509- ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] mariti, Agostino di Paolo Marcucci e indi Albertaccio di Giovanni del Bene, e infine Antonio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico. Monte Comune, 1378 nov. 23; Ibid., Notarile Antecosimiano, G I. del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] e al suicidio delle vedove, costrette a bruciarsi sul rogo dei mariti; è probabile che abbia assistito egli stesso a tale spettacolo, costumi dell'India, come - ad esempio - R. Acquaviva o G. C. Beschi: non bisogna dimenticare che E. non era un ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...