Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] vecchia formula faceva dire a una giovane donna che si rivolgeva al marito il giorno stesso delle nozze: ‟e ora tu sei mio (tr. it.: Maschio e femmina, Milano 1962).
Mendel, G., La révolte contre le père. Une introduction à la sociopsychanalyse, ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] XV secolo si risposavano i due terzi delle donne che avevano perduto il marito prima di aver compiuto 20 anni, un terzo di quelle che avevano sociology", 1991, XCVII, pp. 469-523.
Kaufmann, G., e altri, Les caractéristiques et tendences du mariage, ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] quella familiare: fenomeno dei 'due focolari'; scomparsa di mariti lungo le strade del mondo; aumento delle separazioni legali dei paesi d'adozione (1880-1940), Milano 1983.
Blumer, G., L'emigrazione italiana in Europa, Milano 1970.
Borzomati, P. ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] molto maggiore. Nel Bangladesh, ad esempio, la differenza media d'età tra marito e moglie è di 8-9 anni se l'uomo è al primo matrimonio Population in history (a cura di D.V. Glass e D.E.G. Eversley), London 1965, pp. 101-143 (tr. it.: Modelli europei ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] moda; donne sposate con figli nel campo dei beni domestici; mariti, parenti di sesso maschile o colleghi di lavoro più anziani ideas and problems, in Mass communications review yearbook, a cura di G.C. Wilhoit e H. de Bock, Beverly Hills-Londra 1981; ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sfruttamento dei minori, alla pretesa tradizionale del marito di essere libero di maltrattare la moglie all London 1997 (tr. it.: Il Dio degli eserciti, Torino 1997).
Pecora, G. (a cura di), Potere politico e legittimità, Milano 1987.
Pellicani, L ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] gli schiavi siano mantenuti intatti. Chi potrebbe accettare che i mariti siano separati dalle mogli, i fratelli dalle sorelle o i . A Study of the Theodosian Code, New Haven-London 2000; G.G. Archi, Teodosio II e la sua codificazione, Napoli 1976; per ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] d'autore dei suoi libri continuarono a essere incassati dal marito, a lui andarono le proprietà che la moglie aveva a cura di J. Jenson), Oxford 1988.
Del Boca, D., Fornengo, G., La segregazione occupazionale, in "Politiche del lavoro", 1992, VII, 19, ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] , 1981, pp. 997-998; v. Femme, 1964; v. Al-Mar'a..., 1991, pp. 452-453). Tutte queste restrizioni avevano la funzione : from biblical Israel to contemporary America, New York 1992.
Bock, G., Thane, P. (a cura di), Maternity and gender policies: women ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] ); e) la tratta delle donne, vendute dai padri, dai mariti o dai tutori e costrette a prostituirsi (questa pratica è stata cura di N.J. Davis), Westport, Conn., 1993.
Elder, B.G., The rights of women: their status in international law, in "Crime ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...