CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Caterina II che riuscì assai spesso a minimizzare le mire di Maria Teresa e di Giuseppe II; non a caso la zarina (" s. 4, VII(1946-47), pp. 103-110, poi ripreso in L'abate C. e G. Meli, in Idea, VIII(1956), 26, pp. 1-4. Altri documenti e notizie in ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] donne che non il ruolo di madre. Nel culto di Maria, l’ideale della verginità fu congiunto con la venerazione L. Jones, 5° vol., Detroit (Mich.) 20052, pp. 3296-310.
G. Reddy, With respect to sex. Negotiating hijra identity in South India, Chicago ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] un viaggio al seguito di Filippo in Inghilterra, presso Maria Tudor; quindi in Spagna, dove insieme con il Parme, gouverneur général des Pays-Bas (1545-1592), 5 voll. Bruxelles 1933-1937; G. Drei, Le tombe di A. F. e dei principi di Parma, in Aurea ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] sono sistemati per il culto nella chiesa di S. Maria in Trastevere, dopo essere stati custoditi in una precedente anche:
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] tentativo di Roma di creare una provincia germanica lungo il Mar Baltico, fissa la sede dei Longobardi nella regione dell’Elba culturale dei rapporti tra mondo romano e mondo germanico, Roma 1992.
G.C. Menis (ed.), I Longobardi, Milano 19922.
N. ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] discussa in diversi contesti analitici (v. Dosi e Malerba, 1995; v. Mariti, 1980; v. Aoki, 1984; v. Langlois e Robertson, 1995; , vol. II, pp. 1225-1250.
Cawthorne, P., Kitching, G., Moral dilemmas and factual claims: some comments on Paul Krugman's ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] dell'eliminazione, nell'agosto del 1572, del pur compiacente marito Pietro Bonaventuri -, ma non sta a Cosimo che, una II, Venezia 1856, pp. 6-9; A. Lapini, Diario…, a cura di G.O. Corazzini, Firenze 1900, ad Indicem; Rel.… di amb. lucchesi…, a cura ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Sanseverino l'8 genn. 1496 a causa della fedeltà dei Guardati alla dinastia aragonese. Il corpo del G. fu sepolto con ogni probabilità nella chiesa di S. Maria de Alimundo. Sulla tomba fu inciso l'epitaffio composto in suo onore da Pontano, ma la ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] seconda era la necessità che ogni donna avesse più mariti ('poliandria'). E la poliandria, a sua volta, , E., Storia della Magna Grecia, vol. I, Milano 1924.
Conti Odorisio, G., La teoria del matriarcato in Hobbes, in "DWF Donna Woman Femme", 1976, ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] senza protestare ai desideri rispettivamente dei genitori e dei mariti, in conseguenza dell'instaurarsi di rapporti di potere più tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Turnaturi, G., Gente perbene. Cent'anni di buone maniere, Milano 1988.
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...