DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] di Napoli del PPI (aprile 1920) un o.d.g. favorevole all'introduzione dell'esame di Stato.
Il D . del clero romano, dic. 1925, pp. 1685 s.; A. Lancellotti, Giornalismo eroico, Roma 1925, passim; G. Anichini, Cinquant'anni di vita della F. U.C.I., Roma ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] Sisto V l'approvazione dell'Ordine.
Il pontefice istituì una commissione cardinalizia, composta da G.B. Castagna, S. Lancellotti, B. Giustiniani e G. Santoro, incaricandola dell'esame della nuova regola. L'iniziale opposizione dei cardinali, motivata ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] degli Abbati-Giordani, col Compagnoni, col Lancellotti, coll'Odorico, col Vecchietti, con lo des écrivains de la Compagnie de Jésus, s. 5,Liège 1859, pp. 126 s.; G. Da Fieno, Del risorg. degli studi stor. nel Piceno, in Atti della Soc. stor ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] della sempre più concreta possibilità di estinzione della famiglia, che infatti, pochi anni dopo la morte del G., si estingueva nei Lancellotti. Nel corso dell'Ottocento, in seguito a complesse vicende ereditarie, il palazzo e l'archivio di famiglia ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] C. aveva portato da Venezia, dove era stato con P. G. Biancolini, "un libro non ancora legato et era per modo I riferimenti ai Cavazza maestri di legname sono in T. de' Bianchi de' Lancellotti, Cronaca modenese, X, Parma 1878, pp. 237, 377, 408, 425. ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] sacra con la diffusione del concettismo. Il F., dal Lancellotti (p. 186) annoverato tra i seguaci di F. 1908, p. 195; P. Bartolazzi, Montolmo, Pausula 1887, pp. 178 s.; G. Natali, Letterati e artisti pausulani, in Nel I centenario della morte di L. ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] 1644, durante il quale si era ammalato di malaria, il G. parteggiò per la fazione ispano-imperiale. Soggiornava spesso a Roma, Alla fine dell'anno successivo, nel nuovo conclave, anche il G. venne annoverato fra i papabili. L'elezione dell'anziano ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] di piazza Navona, dove ora sorge il palazzo Lancellotti, Come la maggior parte dei membri dell'alta XXXII, 1, a cura di E. Celani. pp. 98, 134; G. Mazzatinti, Imanoscritti della Biblioteca vescovile di Nocera, in Archivio storicoper le Marche ...
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