LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] L. e K. Kautsky (1895-1904), a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell'Istituto G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L (ad A.C. De Meis e D. Jaja); Mantova, Istituto mantovano di storia contemporanea (a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] con «La critica». In particolare, in una lettera di Jaja al giovane Gentile dell’aprile 1903, il professore mostrava di «problema di coltura (tecnico) e come problema morale» (B. Croce, G. Prezzolini, Carteggio 1904-1945, a cura di E. Giammattei, 2° ...
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(o neohegelismo) Movimento filosofico sorto nella seconda metà del 19° sec., ma vivo anche nel 20°, ispirato all’idealismo assoluto di Hegel. In Inghilterra i maggiori rappresentanti furono T.H. Green, [...] e ne continuarono l’indirizzo A.C. De Meis, S. Maturi, D. Jaja. Si ispirò in parte ai principi dell’estetica hegeliana F. De Sanctis nella italiano è stato rappresentato principalmente da B. Croce e G. Gentile, i quali pervennero, ciascuno a suo modo, ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] 1929); F. Paoli, Della vita di A. R., voll. 2, ivi 1880; P. G. Lochart, Life of the rev. A. R., voll. 2, Londra 1883; trad. M. Billia, Lo studio critico di Jaja sulle categorie e forme dell'essere di A. R., Venezia 1891; G. Gentile, R. e Gioberti, ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] entrava «da gran signore in ogni campo nuovo della filosofia» (G. Gentile, Lettere a Benedetto Croce, 3° vol., Dal 1907 non provava perché da tempo ne aveva fatta esperienza. A Donato Jaja, che riluttava a riconoscere in Croce un filosofo, il 26 ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] verso la teoria (cioè verso l’insegnamento di Donato Jaja). Sullo sfondo della questione non solo, ovviamente, nell’acqua come opera in cui acquista l’intuizione di ciò che è suo» (G.W.F. Hegel, Ästhetik, 1835-1838; trad. it. Estetica, a cura di ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] lo leggerà con intelligenza» (lettera del 27 ottobre 1899, Carteggio Gentile-Jaja, a cura di M. Sandirocco, 1° vol., 1969, p. di pedagogia, Catania, 12-14 dicembre 1994, a cura di G. Spadafora, Roma 1997.
K. Colombo, La pedagogia filosofica di ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] socialismo in modo tutt’altro che assoluto e filosofico» (B. Croce, G. Gentile, Carteggio 1896-1900, cit., pp. 62-63). Il pensiero di Spaventa, mediato dal magistero di Donato Jaja; inoltre era stato concepito contemporaneamente alla raccolta degli ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] filosofia e storia. Allievo dello spaventiano Donato Jaja, ne ha subito tratto una concezione della nel suo essenziale significato» (Gentile a Croce, 13 e 17 genn. 1897, in G. Gentile, Lettere a Benedetto Croce, a cura di S. Giannantoni, 1° vol ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] salito due anni prima sulla cattedra del maestro Donato Jaja, appena scomparso («Io non mi sostituisco; io continuo l’esser nostro, ci eleviamo a lui» (p. 259).
Bibliografia
G. Bontadini, Studi sull’idealismo, Urbino 1942, Milano 1995.
A. Carlini ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...