KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] sui quattro lati: davanti Hera, Zeus, la Meter, Hermes, Apollo e Artemide; su uno dei lati Asklepios, Igea di filosofi. L'attività dell'artista dovette svolgersi dopo il 450 a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, cc. 1122, s. v., n. ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos che teneva Hermes sull'altro lato del vaso, e nella sinistra una lyra, zu Berlin, Berlino 1843, pp. 10-11, tav. IX; C. I. G., IV, Berlino 1877, n. 7463; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle ...
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HERMATHENA
G. Becatti
Questo termine compare nell'epistolario di Cicerone che, per decorare la propria villa di Tuscolo, scrive varie lettere all'amico Attico ad Atene dal 68 al 60 a. C. per incaricarlo [...] sembra l'ornamento più adatto per la sua Accademia tusculana, essendo Hermes adatto a tutti i ginnasî e Minerva particolarmente al suo ginnasio inferiore in erma (v. anche hermerakles).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze ...
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PISTON (Πίστων)
Red.
Bronzista di origine sconosciuta. Pose una figura femminile (forse una Nike), su una biga opera di Teisikrates, e fece un Ares e un Hermes, portati in età romana nel Tempio della [...] di P., senza fondamento. Infondata è pure l'attribuzione dell'Hermes lisippeo seduto, del museo di Napoli, ad un originale di , n. 1607; C.I.A., II, 3, 1041; I.G., ed. min. III, i, 3850; I.G.B., 1885, n. 107; E. Loewy, Untersuchung zu griech. ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] di tal nome non è diversamente documentato.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., nn. 123-25, e p. 384; K. Purgold-M. Preuner, Delph. Weihgeschenke, Bonn 1899, p. 103; id., in Hermes, LVII, 1922, p. 103; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1098; M ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] pure Timarchides: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Hermes prassitelico.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, il Vecchio -Storia delle arti antiche, Roma 1946, v. indici; G. M. A. Richter, The Sculpture and Sculptors of the Greeks, ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] 'Acropoli.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 526; I. G., I, 324; C. Robert, in Hermes, XXV, 1890, p. 432 ss.; Caskey, in The Erechteum, Cambridge Mass. 1927, p. 389 ss., tavv. XL-XLVI; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 802; M. Bieber, in ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] .: R. Schneider, Callimachea, Lipsia 1873, vol. II, p. 366 ss.; Höfer, in Roscher, IV, 1902-09, c. 990; F. Jacoby, in Hermes, LVII, 1922, p. 367; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 469; Ch. Picard, Manuel, I, 1935, p. 652; II, 1939, p. 70. ...
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SERAMBOS (Σήραμβος)
M. Zuffa
Scultore bronzista di Egina, probabilmente dell'ultimo arcaismo. Eseguì in Olimpia la statua di Agiadas, un eliaco vincitore nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 10, 9), [...] terminazione del celebrato, sarebbero rimasti due frammenti (Loewy, I.G.B., n. 426). Posto come terminus ante quem della , Gratz 1890, n. 419, n. 31; C. Robert, in Hermes, XXXV, 1900, p. 174; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1663, s ...
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BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] , che decorò anfore a figure nere, è da porre attorno al decennio 540-530 a. C. Le altre anfore attribuitegli sono: Vaticano G 40, da Vulci, con due scene di preparativi d'armamento; Marsiglia 3095, con due uomini su un carro su un lato e Dioniso ...
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