Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] di amazzone del tipo fidiaco (Ruesch, 856); all'Hermes in riposo (Ruesch, 841), al Dionysos mystes (Ruesch 25; E. R. Barker, in The Class. Review, XII, 1908, p. 2 s.; G. P. Zottoli, Bibliografia ercolanese, in Boll. Ist. Arch. e St. dell'arte, II, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] stati rinvenuti pezzi in oro, e rari sono anche quelli in argento (v. G. F. Hill, British Museum, Catalogue of the Greek Coins of Arabia, Mesopotamia and , si può rilevare una testa di Hermes rinvenuta recentemente; l'eredità ellenistica dell' ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] meno di non riferire a lui, come non qualche fondatezza ha fatto G. Lippold, l'archetipo del medaglione di Abukir, che rappresenta A. 7 ss. (sui mss.); W. Kroll, Zur griech. Alexanderroman, in Hermes, XXX, 1895, p. 462 ss.; A. Ausfeld, Der griech. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] sulla loro attività strumentale. Nell'inno omerico ad Hermes (v. 450 ss.) gli aulòi accompagnano il ss.; N. M. Kondoleon, in Eph. Arch., 1952, p. 32 ss. 2) Valle delle Muse: G. Roux, in Bull. Corr. Hell., lxxviii, 1954, p. 22 ss., fig. 1-23; E. ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ed Eracle (Tzetz., Chil., viii, 353 e 359), un Hermes Prònaios nell'Ismenion di Tebe (Paus., ix, 10, 1), des Pheidias in Olimpia, in Jahrbuch, LVI, 1941, p. 1 ss. Per la testa: G. Guidi, Lo Zeus di Cirene, in Africa Italiana, I, 1927, p. 3 ss.; M ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] quali Carpophorus, Philodemus, Antiochus, Hermes, Petraites, Spiculus, Columbus, Calamus busti, 2) con un busto volto a sinistra, 3) con la parte inferiore di due g. affrontati, 4) con un busto di reziario. Le prime tre sculture sono databili al I ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] , nonché teorici, in Ostraka, 6 (1997), pp. 35-50.
G. Messineo, Gli scavi di Efestia a Lemno. Tradizione micenea nella civiltà templare, probabilmente quello dedicato ad Afrodite e a Hermes. All’epoca della conquista persiana dell’isola (530 ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] minuscola pantera a mo' di un gatto domestico. È invece Hermes che consegna Dioniso sul cratere a fondo bianco del Vaticano, da in mezzo allo stuolo selvaggio come su un'idria di Villa Giulia (G. Cultrera, Opere d'Arte, 8, 1938) che mostra una folla ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] un Astragalobòlos nel gioco della tropa), due Astragalìzontes, un Hermes già a Lisimachia, un Eracle che era a Roma, . cit., si veda: Discoforo: C. Blümel, op. cit., p. 20 ss.; G. Mansuelli, Galleria degli Uffizi, Le sculture, I, Roma 1958, p. 33. - ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] è ricordato protettore alla pari di Eracle e di Hermes.
Immagini di T. durante il IV sec. Beazley-Caskey, Attic Vasepainting in the Museum of Fine Arts, Boston 1955, II, p. 16; G. Hafner, Gesch. d. Griech. Kunst, Zurigo 1961, p. 148 ss.; E. Berger, in ...
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