NIKEPHOROS (Νεικηϕόρος)
M. E. Bertoldi
2°. - Presunto incisore di gemme. L'iscrizione che compare su tre gemme (ΝΙΚΗΦ su un'onice con Hermes che regge un'aquila; ΝΕΙΚΗΦΟΡΟΣ su una gemma con figura di [...] Catalogue of Engraved Gems, Londra 1791, nn. 2390, 7704; A. F. Gori, Museum Florentinum, Firenze 1731-33, II, tav. 15; C. I. G., IV, 7223; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 423; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936 ...
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EUPHEMION, Quinto Plozio (Κόιρτος Πλώτιος Εὐϕθμίων)
M. B. Marzani
Supposto architetto e costruttore della porta laconica di Messene, secondo una errata attribuzione in base al luogo dove fu trovata l'iscrizione [...] o restaurò la nicchia stessa, o che vi pose una statua (che si trattasse dell'Hermes kriophòros nominato da Pausania, iv, 33, 4, è supposizione arrischiata).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 443; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1167, s. v ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
3°. - Scultore di Rodi, figlio di Antigenes, adottato da Kleutimos; la forma stessa dell'adozione, καϑ᾿ ὑοϑεσίαν, fa pensare che si tratti di un personaggio non anteriore [...] al II sec. a. C. (A. Wentzel, in Hermes, lxv, 1923, p. 172), e non esclude che appartenga alla famiglia degli altri scultori di C. (Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 247).
Bibl.: v. teleson 1°, inoltre G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 374. ...
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PATROKLES (Πατροκλῆς, Patrocles)
Red.
2°. - Scultore figlio di Katillos, di Crotone. Eseguì per Locri Epizefiri una statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, dedicata ad Olimpia; Pausania [...] . La tecnica farebbe pensare ad un'opera arcaica.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 278; C. Robert, in Hermes, XXIII, 1888, p. 429; XXXV, 1900, p. 193; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 300, s. v., n. 2 ...
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EPIKRATES (᾿Επικράτης)
G. A. Mansuelli
2°. - Architetto greco, figlio di Nicobulo, di Bisanzio. Visse nel II sec. a. C. Da un'iscrizione della Bucovina (Dittenberger, Sylloge, 2, 545) risulta autore [...] alleati di Bisanzio durante una guerra contro gli Olati.
Bibl.: Gr. G. Točilescu, in Arch. Ep. Mitteil., XI, 66; Ch. Michel, Recueil d'Inscript. Grecques, 249, n. 328; J. Keil, in Hermes, XXXI, 474; Fabricius, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 121, s ...
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PHANIAS (Φανίας, Phanias)
A. Di Vita
Scultore, di Rodi, figlio di Phanias, attivo nella seconda metà del II sec. a. C. Restano di lui due firme, ritrovate rispettivamente a Lindo (150-125 a. C.) e a [...] Rodi.
Bibl.: Hiller v. Gaertringen, in Hermes, XXXVI, 1901, p. 441; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl., V, 1931, c. 829, s. v.; id., ibid., XIX, 2, 1938, c. 1775, s. v., n. 8; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Copenaghen 1941, n. 237 (v. anche 54, n. 75 ...
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POLIMEDE (Πολυμήδη)
F. Coarelli
Personaggio mitico, figlia di Autolykos, moglie di Aison e madre di Giasone. Si impiccò quando suo marito fu condannato a morte da Pelia. Una raffigurazione di P. appare [...] museo di Monaco.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, III, 1902-09, c. 2653; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1762 s., s. v., n. i; L. D. Barnett, in Hermes, XXXIII, 1898, p. 641 ss.; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, pp ...
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DAMATRIOS (Δαμάτριος)
G. Cressedi
Scultore greco, conosciuto dalla iscrizione apposta su un frammento di fregio che era nella tomba di Hieronimos rodio. Per criterî paleografici, questa iscrizione si [...] al II sec. a. C. Nello stesso tempo si inquadra lo stile del rilievo, in cui sono chiaramente riconoscibili Ades, Persefone ed Hermes; vicino ad Ades è il defunto Hieronimos.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VIII, 1913, s. v.; C. Robert, in Pauly ...
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INGENUUS. - 1
Red.
INGENUUS (Ingenuus). − 1°. − Il nome di I., in forma genitiva e in grandi caratteri, appare sul plinto di una statua di Hermes, copia da originale di Mirone, conservata nei Musei [...] delle Statue, 417). Si tratta, con tutta probabilità, della firma del copista, la cui attività si pone nel II sec. d. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1553, s. v.; id., in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 138, nota 5.
(Red ...
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AMPLIATOS (᾿Αμπλιάτος)
P. Orlandini
Scultore di età imperiale romana la cui firma, assieme a quella di un certo Hermes, compare su un iscrizione di Baalbek (Heliopolis), in Siria. Secondo il Loewy il [...] tanto all'esecuzione artistica quanto alla dedica, secondo un uso comune in Siria. In tal caso non si tratterebbe di scultori, ma di semplici privati, dedicanti dell'opera.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 463; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v. ...
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