BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] , che decorò anfore a figure nere, è da porre attorno al decennio 540-530 a. C. Le altre anfore attribuitegli sono: Vaticano G 40, da Vulci, con due scene di preparativi d'armamento; Marsiglia 3095, con due uomini su un carro su un lato e Dioniso ...
Leggi Tutto
SALMONEO (Σαλμωνέυς)
E. Paribeni
Dinasta tessalo, figlio di Eolo o, secondo altre versioni, di Athamas. Già in Esiodo egli è ricordato per la sua empietà e tracotanza: e sotto questo aspetto di usurpatore [...] . Arch., III, 1899, tav. IV; J. Ilberg, in Roscher, IV, 1909-15, c. 290 ss., s. v. Salmoneus; K. Robert, in Hermes, LI, 1916, p. 273 ss.; G. E. Rizzo, in Mem. Acc. Nap., IV, 1919, p. 125 ss.; Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 1989 ss., s. v. Salmoneus ...
Leggi Tutto
DOMETIS (Δομέτις)
L. Guerrini
Probabile incisore di gemme, di origine greca, attivo nel I sec. d. C. circa. La gemma su cui appare questo nome presenta la figura di Zeus, seduto in trono, con scettro [...] dal Sole e dalla Luna; dietro invece appare Hermes con bastone e bisaccia. Nella parte inferiore della King, The Handb. of Engraved Gems, Londra 1866, p. 327; C. I. G., IV, 1877, 7181; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889 ...
Leggi Tutto
TELESARCHIDES (Τελεσαρχίδης)
P. Moreno
Scultore attico di età incerta, autore dell'Hermes Tetrakèphalos nell'agorà di Atene.
Una glossa di Eustazio (Iliade, xxiv, 334) conserva l'epigrafe del monumento [...] (Esichio) può aver determinato l'altra denominazione di Hermes Trikèphalos (in Fozio, che però ha altrove: n. 2069 s.; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda, 1879, p. 558; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 381, s. v.; M. Bieber, ...
Leggi Tutto
ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] Paus., x, 9, 5) avevano dedicato le statue di Kallisto, di A. e dei suoi figli. Sulle monete di Feneo è raffigurato Hermes nudo che porta in braccio il piccolo A.; su monete di Methrydion ed Orchomenos è raffigurata Kallisto trafitta dalla freccia di ...
Leggi Tutto
KALLON (Κάλλων)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Elide. Pausania (v, 27, 8; 25, 4) ricorda di lui due opere in Olimpia: la prima, un Hermes con il caduceo, dedicato da Glaukias da Reggio, di cui è stato [...] tale disastro. Poco più tardi sul basamento fu scolpita un'elegia che il sofista Hippias compose in memoria di tale avvenimento.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1758, s. v. Kalon, n. 2; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 484, s. v. Kalon ...
Leggi Tutto
EUPHRON (Εὔϕρων)
G. Fogolari
1°. - Scultore, di Paro, attivo circa la metà del V sec. a. C., noto per la firma incisa su tre basi, di cui una, dal Pireo, dovette portare il dono di un tale Python di [...] base sembra appartenere una testa barbata, probabilmente di Hermes. Le altre due basi, trovate sull'acropoli di una Smikythe, l'altra il dono votivo di un tale Pheidros.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 48; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1219, s. v., ...
Leggi Tutto
AUXENTIUS (Auxentius)
G. A. Mansuelli
Architetto della tarda età imperiale romana. Un'iscrizione metrica di Adana di Cilicia (C. I. G., 4440 = Kaibel, Epig., 1078), ricorda un ponte in pietra, costruito [...] , c. 2615, s. v. Auxentius, 7, 4 (Fabricius); Bull. Corr. Hell., II, 1878, p. 359 ss. (Nerontros); Thieme-Becker, II, 266, s. v. Auxentius (Thiersch), per l'A. del 384 d.C., v.: H. Mommsen, in Hermes, XV, 246; Gilbert, Topog. d. Stadt Rom, III, 262. ...
Leggi Tutto
PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
4°. - Scultore della prima metà del II sec. a. C., attivo a Pergamo dove partecipò all'esecuzione dei donarî degli Attalidi, come attesta una base firmata, e a lui si può [...] . iv, fig. 11).
Bibl.: Altertümer von Pergamon, VIII, Inschriften, I, p. 71 ss., nn. 137 a 141; E. Loewy, I. G. B., n. 154, p. 115; C. Blümel, Hermes eines Praxiteles, Baden Baden 1948; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, c. 1808, s. v., n. 8. ...
Leggi Tutto
KAVADAR
G. Novak
Località della Jugoslavia situata tra i bacini dello Crna Reka e del Vardar, a S-E di Stobi. A K. e nei suoi dintorni, sono stati trovati numerosi resti dell'epoca romana, in primo [...] Prilep e dintorni. Sono interessanti i rilievi: l'uno rappresenta Eracle che tiene sulle spalle due figure (sulla spalla destra Hermes); un altro rilievo rappresenta Dioniso e Hera. Tutto è lavorato molto rozzamente. Quasi tutte le iscrizioni sono in ...
Leggi Tutto