Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] del santuario si sono ricercate vestigia presso Paleopoli, vicino alla cappella di Haghios Kosmas. Avevano culto anche i Tindaridi, Hermes, Pan e Soter (I.G.V., i, 176).
Bibl.: Leake, Travels in Northern Greece, Londra 1835, III, p. 65 ss.; id., Some ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] in quelle più recenti del IV sec. a. C. Così il classico temperamento di Alkamenes può dirsi a. nello Hermes Propỳlaios per una coerente e intima aderenza formale alla tettonica e al contenuto dell'opera.
Questa tendenza si accentuò soprattutto nel ...
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RHYNDAKOS (῾Ρύνδακος)
A. Bisi
Divinità dell'omonimo fiume microasiatico che nasce presso Aizanoi, nella Frigia, scorre per la Bitinia e si getta nella Propontide.
La sua rappresentazione appare esclusivamente [...] moneta di Settimio Severo da Adrianoi mostra sul retro Hermes stante, con nella destra una borsa, nella sinistra 1909-15, c. 126-127, s. v. Sulle monete da Aizanoi: G. Macdonald, catalogue of Greek Coins in the Hunterian Collection, II, Glasgow 1901, ...
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PORTO CORSINI
G. A. Mansuelli
La denominazione è recente: nel 1736 il papa Clemente XII Corsini fece sistemare il canale Candiano e lo sbocco portuale di Ravenna, donde il nome del centro, in origine [...] prima metà del sec. IV e un'erma di Hermes propölaios, ultimamente completata in seguito ad un ulteriore recupero -60. - Sulle erme: S. Aurigemma, in Le Arti, 2, 1939-40, p. 56; G. Mancini, ibid., 3, 1940-41, p. 467; H. Fuhrmann, in Arch. Anz., 1940, ...
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LEWIS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno skỳphos della collezione del Corpus Cristi College a Cambridge, proveniente dalla raccolta Lewis, decorata con [...] fanciulla nel vaso firmato di Baltimora, Iride che porta Hermes a Zeus nello skỳphos di Tubinga, ecc.
Vi d'Arte, V, 1940, XXIII-XXIV, p. 7; J. D. Beazley, Red-fig., p. 516 ss.; G. M. A. Richter, Attic Red-Figured Vases, New Haven 1945, p. 112.
) ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
1°. - Figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea; madre di Ion, che generò - in seguito a violenza subita per parte di Apollo - in una grotta delle [...] ad Apollo.
Il fanciullo da C. abbandonato, fu salvato da Hermes, inviato da Apollo, e condotto a Delfi presso la Pizia che La Sculpture, II, i, 1939, p. 404, n. 2; G. Becatti, Problemi fidiaci, Milano 1951. Frontone O del Partenone: Ch. Picard ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] ; Bull. Corr. Hell., LXXXVI, 1962, p. 854; N. M. Kondoleon, Ανασκαζαι Παλαιοπολεος Ανδρου κατα Αυηουστον του 1956, in Arch. Eph., 1964 (1967), p. i ss. (= χρονικα). Per l'Hermes di Andros: G. Lippold, in Handb. d. Arch., III, i, Monaco 1950, p. 275. ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] su di un rilievo già appartenente alla Collezione Palagi di Milano (E. Loewy, I.G.B., n. 512; E. Hauser, p. 9, n. 3 a).
è decorato nella parte superiore con un rilievo che rappresenta Hermes nell'atto di consegnare Dioniso bambino alle ninfe di Nysa ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] Eracle giunge nella sua casa come schiavo venduto da Hermes in espiazione di un delitto: e naturalmente risponde , Arch. Ztg., i, 1851 tav. 150 e anfora nolana Louvre G 210).
Assai diversa d'intonazione l'immagine di un personaggio anziano ammantato ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] della Medusa, sopraffatto da Perseo (Perse), che è protetto da Hermes (Turms). Su un altro specchio da Chiusi (Etr. Sp., , c. 2439 s., s. v.; ibid., c. 2440, s. v. Tarsura; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XIX, 1946, p. 52 ...
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