NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di Hermes, di Ares, di Zeus, di atleti, le E. Braun, Studi anatomici degli Antichi, in Bull. Inst., 1844, pp. 16-19; G. Parrot, De l'étude et de l'usage du modèle vivant chez les artistes grecs, in ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] Plutone che rapisce Kore, e ai lati dell'ingresso Hermes che accompagna le anime dei morti agl'Inferi e Calipso Lipsia 1934 (Arch. Mitteil. aus Russ. Samml., IV). Per l'oreficeria: G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955, pp. 85, 93, 98-99, ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] erme - accanto a copie di antiche erme rappresentanti Hermes come, ad esempio, quella di Alkamenes -, più in Am. Jour. Arch., XXXII, 1928, p. 298 ss. Per i copisti microasiatici: G. Rodenwaldt, in Arch. Anz., 1938, c. 388 ss. Per piccole copie del IV ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] delle tribù, se si eccettuano alcuni tipi con Hermes o Ares, il soggetto più diffuso è reso and Coinage (474-341 B.C.), Oxford 1950; id., The Coinage of Abdera, Londra 1966; G. Le Rider, in F. Salviat (ed.), Guide de Thasos, Parigi 1968 (19892), pp. ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] gruppo non alfabetico, non sembra derivato da Parigi gr. 2179..
g) Monte Athos, Monastero di Lavra, cod. Ω 75, del sec . Wellmann, Das älteste Kräuterbuch der Griechen, Lipsia 1898; id., in Hermes, XXXIII, 1898, p. 530 ss.; id., Kratevas, in Abhandl. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] , Lakonian Studies in Honour of Hector Catling, London 1992.
W.G. Cavanagh, Development of the Mycenaean State in Laconia. Evidence from III Γ περιοδος στη Λακωνια, Atene 1982.
M. Pipili, Hermes and the Child Dionysos. What did Pausanias See on the ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] di oro. Lisippo scolpì a quanto pare un gruppo di A. ed Hermes litiganti per la lyra (Paus., ix, 30, 1). Intorno alla Roma 1938, p. 143, n. 8, tav. lxxxvii, n. 328.
Base di Sorrento: G. E. Rizzo, in Bull. Com., lx, 1932, p. 1 ss.
Statua di Anzio: ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] per spole. Una serie di vasi attici del V sec. mostra tuttavia chiaramente che servivano da g. a bambini e bambine; anzi, un paio di volte, è Hermes stesso che vibra la frusta per muovere le trottole, giacché esse girano con la stessa velocità usata ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] turrita, posta fra due fiaccole, ha davanti un piccolo Hermes; nell'altro si accosta con due fiaccole accese al p. 41, t. 68-7; II, 7, 50, t. 76-5.
Sui sacerdoti di C.: G. Lafaye, s. v. Gallus, in Dict. Ant.; F. Cumont, s. v. Archigallus, in Pauly- ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] 'uovo a Tindaro; o ancora l'uovo fu gettato da Hermes in grembo a Leda, oppure cadde dal cielo. Infine, 1-2-4; J. D. Beazley, Red-fig., p. 797, 4. Ratto di Teseo: Hydrìa Louvre CA 2260: G. V. A., Louvre, fasc. 9, iii, i d, tav. 55, 2 e 4-7; J. D. ...
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