Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] caso di missioni in collegamento con le stazioni spaziali. L'Hermes è anche dotato di un sistema di propulsione proprio, che studi di base di biologia, l'ambiente a quasi zero-g può fornire preziose informazioni sui fenomeni di crescita delle piante e ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] più lontani dalla Terra: Stella di Kronos, Zeus, Ares, Aphrodite, Hermes; nomi che, ad esempio, impiega Aristotele, e il cui uso Arch. Inst., I, Erg.-Heft, 1888, pp. 169-190); H. Braun, in G. Kittel, Theol. Wörterb. zum N.T., VI, 1956, pp. 230-254, s ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Kingdom, Oxford 19492, tav. 2 c. - Sedia di Hetep-hares I: G. A. Reisner, A History of the Giza Necropolis II, Cambridge Mass. 1955, ss.; J. Bousquet, Callimaque, Hérodôte et le trône de l'Hermès de Samothrace, in Mélanges Picard, I, Parigi 1949, p. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] ein urbanes Zentrum von Ephesos, in AW, XV, 1984, p. 3 ss.; G. Wiplinger, Zum Hanghausprojekt in Ephesos, in OJh, LVI, 1985, p. 83 ss.; Ephesos, in Jdl, XCI, 1976, p. 28 ss.; J. Bousquet, L'Hermès de Scopas à Ephèse, in RevPhil, LI, 1977, Ρ· 22 ss-j ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] di amazzone del tipo fidiaco (Ruesch, 856); all'Hermes in riposo (Ruesch, 841), al Dionysos mystes (Ruesch 25; E. R. Barker, in The Class. Review, XII, 1908, p. 2 s.; G. P. Zottoli, Bibliografia ercolanese, in Boll. Ist. Arch. e St. dell'arte, II, ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] pittorica complessa (finte porte dipinte, Hermes psychopompòs, decorazione a ghirlande e area del tempio arcaico di Taranto, in RicStBrindisi, IX, 1976, pp. 67-82; F. G. Lo Porto, L'urbanistica di Taranto antica, in Magna Grecia, XI, 5-6, 1976, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] stati rinvenuti pezzi in oro, e rari sono anche quelli in argento (v. G. F. Hill, British Museum, Catalogue of the Greek Coins of Arabia, Mesopotamia and , si può rilevare una testa di Hermes rinvenuta recentemente; l'eredità ellenistica dell' ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] meno di non riferire a lui, come non qualche fondatezza ha fatto G. Lippold, l'archetipo del medaglione di Abukir, che rappresenta A. 7 ss. (sui mss.); W. Kroll, Zur griech. Alexanderroman, in Hermes, XXX, 1895, p. 462 ss.; A. Ausfeld, Der griech. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] sulla loro attività strumentale. Nell'inno omerico ad Hermes (v. 450 ss.) gli aulòi accompagnano il ss.; N. M. Kondoleon, in Eph. Arch., 1952, p. 32 ss. 2) Valle delle Muse: G. Roux, in Bull. Corr. Hell., lxxviii, 1954, p. 22 ss., fig. 1-23; E. ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ed Eracle (Tzetz., Chil., viii, 353 e 359), un Hermes Prònaios nell'Ismenion di Tebe (Paus., ix, 10, 1), des Pheidias in Olimpia, in Jahrbuch, LVI, 1941, p. 1 ss. Per la testa: G. Guidi, Lo Zeus di Cirene, in Africa Italiana, I, 1927, p. 3 ss.; M ...
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