Importanti contributi alla conoscenza di C. sono stati recati negli ultimi anni da nuove scoperte papirologiche. Neppure queste veramente sono tali da introdurci più addentro nel campo dell'arte, o da [...] ., in Rivista di filol., ecc., 1933, p. 189; M. Pohlenz, Kallim. Aitia, in Hermes, LXVIII (1933), p. 313 segg.; R. Pfeiffer, ΒΕΡΕΝΙΚΗΣ ΠΛΟΚΑΜΟΣ, in Philologus, LXXXVII (1932); G. Coppola, Cirene e il nuovo C., Bologna 1935. - Intanto è pure uscita un ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] tradendis fide, Bonn 1842; A. F. Roesiger, De Duride Diodori Siculi et Plutarchi auctore, Gottinga 1874; J. G. Droysen, Zu Duris und Hieronymos, in Hermes, X (1875), p. 458 segg.; Kleine Schriften, Lipsia 1894, II, p. 201 segg.; F. Susemihl, Gesch ...
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IGINO l'Astronomo
Alessandro Olivieri
Sotto il nome di I. vanno due opere importanti per contenuto e che si possono con certezza dire di un medesimo autore: un manuale astronomico e un manuale mitologico, [...] ; A. Rehm, Mythographische Untersuchungen über griech. Sternsagen, Monaco 1896; G. Dittmann, De Hygino Arati interprete, Lipsia 1900, ecc. - Per il manuale mitologico, v.: R. Schöne, in Hermes, Vi (1872); Wilamowitz, ibid., XXVI, 1891; C. Robert, in ...
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Poeta greco, vissuto a quanto pare, ai tempi di Cratino e di Epicarmo (sec. V a. C.) è annoverato fra i poeti della commedia antica e se ne porta come prova la commedia Filina (Φιλίνα o Φιλίννα) di cui [...] et de Hippon. Hegem. Matr. parod. fragm., Münster 1855; H. G. Paessens, De Mat. parod. reliq., ivi 1856; H. Schrader, seg.; v. Leutsch, in Philol., X, p. 704; U. v. Wilamowitz, in Hermes, XL, p. 173; W. v. Christ, Gesch. gr. Litter., 6ª ed., Monaco ...
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È un singolare istituto di diritto finanziario attico. Chiunque si reputasse ingiustamente designato per l'assunzione di un pubblico peso (λῃτουργία), come l'obbligo di armare una nave e fornirla di ciurma [...] Athener, 3ª ed., I, Berlino 1886, pp. 673-683; G. Busolt e H. Swoboda, Die griechischen Staats- und Rechtsaltertümer, 2ª l'articolo polemioco del Thalheim, in Hermes, XIX (1884), pp. 80-91, contro il Fränkel che, in Hermes, XVIII (1883), p. 442 seg ...
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Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] , Geschichte der griechischen Litteratur, II, ii, 6ª ediz., Monaco 1924, p. 826 seg. Per Menandro e Glicera: A. Körte, in Hermes, 1919, p. 87, che del resto prova anche qui dipendenza da scienza e pseudoscienza alessandrina per Lamia e Demetrio; U. v ...
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Personaggio politico romano della prima metà del sec. III a. C. Fu il primo e l'ultimo della sua famiglia che raggiungesse il consolato. Console la prima volta nel 282, combatté nell'Italia meridionale [...] lo si considerava come tipico esempio.
Bibl.: B. Niese, in Hermes, XXXI (1906), p. 185 segg.; J. Beloch, Griech. 1925; pp. 545, 551; id., Röm. Gesch., Berlino 1926, pp. 461, 485; G. De Sanctis, St. dei Rom., II, Torino 1907, pp. 379, 404, 411; F ...
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. Nome del fiumicello detto ora Fossa di Formello e nel corso inferiore Valca o Valchetta, che cinge a nord-est Veio e che, ricevute le acque del Fosso due Fossi, sbocca nel Tevere dirimpetto all'antica [...] H. Nissen, Ital. Landeskunde, II, i, Berlino 1902, p. 337; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 128 segg.; 1915, p. 151 segg.; O. Richter, Die Fabier am Cremera, in Hermes, XVII (1882), p. 425 segg.; O. Baratieri, La leggenda dei ...
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Figlio del Sole e di Merope o dell'oceanina Climene, o di Rhode figlia di Asopo, o di Prote (Proto) figlia di Neleo (o piuttosto Nereo). La forma più antica della leggenda è in Esiodo: F., a insaputa del [...] , p. 438 segg.; Roscher, in Lexikon d. gr. u. röm. Myth., III, ii, coll. 2177-2200; G. Knaack, Quaestiones Phaethonteae, in Phil, Unters., VIII; id., in Hermes, XXII, p. 637 segg.; N. Wecklein, in Sitzungsber. d. bayer. Akad. d. Wiss., 1888, p. 118 ...
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Città dell'Hispania Tarraconensis, sul golfo di Rosas, tra i due villaggi di La Escala e di S. Marti d'Empurias. Le origini di Emporiae rimontano alla metà del sec. VI a. C., quando i Focesi di Marsiglia [...] Schulten, Ampurias, in N. Jahrb. f. d. klass. Alt., X (1907); id., Eine Unbekannte Topographie v. E., in Hermes, 1925, pp. 66-73; G. Boissier, Promenades arch., II, 1920; R. Melida, Arqueol. Españ., Barcellona 1929; P. Bosch Gimpera e J. Serra Rafols ...
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