TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] e successivamente a molti altri centri come Taranto, Giovinazzo, Foggia e con ancor maggiore generosità a Napoli Città di Castello 1904-1910; Id., Liber ad honorem Augusti, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d’Italia, XXXIX, Roma 1906; ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] si recò a Venezia insieme con Niccolò Spinelli da Giovinazzo per preparare nei dettagli il piano dell'azione congiunta Arch. stor. lomb., s. 2, IV (1887), pp. 40-47; G. Temple Leader-G. Marcotti, Giovanni Acuto, Firenze 1889, pp. 191, 198-203, 204-207 ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] 256 ss.; E . Jarry, La vie polit. de Louis de France duc d'Orléans, 1372-1407, Paris 1899, ad Indicem; G. Romano, Niccolò Stinelli da Giovinazzo diplomatico del sec. XV, in Arch. stor. per le prov. napolet., XXVI (1901), pp. 514, 515, 520; J. Cordey ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] poco più di 15 chilometri dal centro, e da quelli di Giovinazzo, a più di 50 chilometri in linea d'aria. Ancora più a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 53-98; G. Fasoli, Castelli e strade nel 'Regnum Siciliae'. L'itinerario di Federico II, ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] (Bisceglie), anche con camera circolare a thòlos (Giovinazzo); le tombe «pseudodolmeniche» con struttura di lastroni a sé stante, in MemAccLinc, s. VII, IX, I, 1959; F. G. Lo Porto, La stazione preistorica di Porto Perone, in NSc, LXXXVIII, 1963, ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] e nel suo territorio, a Napoli, in Puglia (a Giovinazzo e a Barletta) e forse anche in Sicilia, dove i , La famiglia Rufolo nelle fonti documentarie (secoli XI-XIII), pp. 105-109; G. Severino, Le genealogie (sec. XI-prima metà del sec. XIII), pp. 110 ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] particolare la carriera militare), si radicò a Giovinazzo in Terra di Bari, dove contrasse diversi , p. 198; Chronicon Siculum incerti authoris ab anno 340 ad annum 1396, a cura di G. De Blasiis, Napoli 1887, pp. 25, 35, 92, 121, 126; I Diurnali del ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] nello "Studio generale" di Pavia sotto il dominio visconteo, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XVII (1890), p. 534; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del sec. XIV, Napoli 1902, pp. 39, 370 s.; V. Lazzarini, Il mausoleo di R. F. nella ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] della regione, quali Bari, Monopoli e Giovinazzo. L'azione militare normanna trovò anche Scriptores, XXXIV, Hannoverae 1980, pp. 237, 275, 292, 298-301, 319, 323; G. De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna, Napoli 1864, I, pp. 107 ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] allo scopo di allontanare da sé il sospetto di parteggiare per gli Spagnoli, avendo il G. servito il duca di Giovinazzo.
Quale compenso per il servizio sabaudo, il G. ottenne uno stipendio di 1000 lire annue (la stessa somma data al Brusoni) e la ...
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