Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1840 al 1890, Spoleto 1910, p. 142.
68 C. Bellò, Geremia Bonomelli, con documenti inediti, Brescia 1961, p.82.
69 ASV, Il pontificato, cit., vol II, p.167.
101 C. Crispolti, G. Aureli, La politica di Leone XIII, da Luigi Galimberti a Mariano Rampolla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] interlocutore, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581, allorquando lo zar Ivan ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della ‘separazione’ dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e pp. 13, 18.
24 Ibidem, p. 64.
25 Termine coniato da G. Gangale, Revival, Milano 1929, p. 57. Questo scritto di Gangale è ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] alla fine del 1886 da una lettera di monsignor Geremia Bonomelli a Leone XIII, nella quale il vescovo fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (si pensi a figure importanti come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, Vita e pensiero, Milano 2003.
G. Acquaderni, Ricordi ai suoi amici, Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chiese orientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar Ivan ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ., p. 122.
58 Si veda l’introduzione di A. Melloni in questa stessa opera.
59 G. Gallina, Il problema religioso nel Risorgimento e il pensiero di Geremia Bonomelli, Roma 1974, pp. 377 segg.; R. Cerrato, Una corrispondenza inedita per un riesame del ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] con gli 'anziani', i sacerdoti, i profeti, ecc. (Geremia, XXIX, 1; Ezechiele, XIV, 1; XX, 1).
Il the mystical Messiah: 1626-1676, Princeton, N. J., 1973).
Scholem, G., Ursprung und Anfänge der Kabbala, Berlin 1962 (tr. it.: Le origini ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Mosca-Terza Roma, questa volta per bocca del patriarca di Costantinopoli Geremia II (1530-1595):
Poiché la vecchia Roma cadde per l’ imperatori secondo i più antichi codici), ed. by N.N. Pokrovskij, G.D. Lenhoff, 3 voll., Moskva 2007-2012.
30 Ivi, p. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] per i pulpiti della sua diocesi il teatino Geremia Isachino, anche se il D., l'aveva Alberi, s. 2, IV, Firenze 1858, p. 91; Venetianische Depeschen..., a cura di G. Turba, III, Wien 1895, ad vocem; Nuntiaturberichte aus Deutschland..., s. 2, I, ...
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