FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] cavaliere Federigo Rosso e il giureconsulto Ruggerio Geremia) e da tre palermitani (Giovanni di Caltagirone I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 439, 454 n., 468 s.; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, II, ...
Leggi Tutto
DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] Bari 1917; C. Villani, op. cit., Nuove addizioni, Napoli 1920, pp.153 ss.; T. Geremia, Della vita e degli scritti di G. D. nella storia del Risorg. pugliese e nel giudizio dei contemp., Bari 1924; V. Roppo, Di alcuni giudizi inediti su l'opera stor ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] C. espose spesso alla Promotrice di Firenze: nel 1860 presentò Geremia sulle rovine di Sion (sala VI, n. 203), il il governo giapponese lo aveva invitato a Tokio insieme a G. Castellazzi e a G. Paganucci per fondare una scuola di belle arti, nella ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] di Ravenna.
Nel 1117,alla morte dell'arcivescovo Geremia, i canonici del partito filopapale ravennate, che Monumenti del conte M. Fantuzzi, I,Ravenna 1869, pp. XXXVIII-XLII; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich IV. und ...
Leggi Tutto
GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] dal G. la rinuncia al canonicato, promesso nel frattempo dal cardinale a Geremia Cusatro. Infatti, essendo il G. vescovo di Mantova.
L'ultimo documento che ci attesta dell'attività del G., oltre che della sua esistenza, è una lettera da Viterbo del ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] : Giovanni, Atto, Samaritana, Guido (Guido Novello), Geremia e Rinaldo.
Ostasio, della cui giovinezza nulla è dato nei sobborghi meridionali di Ravenna.
Fonti e Bibl.: H. Rubei [G. Rossi], Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1589, ad ind.; C ...
Leggi Tutto
BADOER, Marino
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano, figlio primogenito di Marco detto "di Santa Giustina", capitano dell'esercito della lega contro Ezzelino (1256), e di Marchesina Ziani, figlia del [...] della ricca famiglia padovana, essendo già morto suo fratello Geremia.
Si trattò, secondo quanto riferisce il Barbaro ( venete,cod. Marc. Ital., Cl. VII,925, I, f. 29 r; G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, cod. Marc. Ital.,Cl. VII, ...
Leggi Tutto
FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] belligeranti di Sarnano e di Amandola, mentre, nel 1501 con G. Brancadoro ebbe l'incarico di andare a onorare, per conto Giovanni Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro a ...
Leggi Tutto