BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] migliori scultori di Fabbrica: D. Bussola, A. Prevosti e G. P. Lasagna. Da documenti inediti del 1646 e 1647 risulta . 140). Il 23 maggio 1652 presentò un modello di un profeta Geremia "inabito mesto e lugubre", anch'esso accettato e poi tradotto in ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] di Ravenna.
Nel 1117,alla morte dell'arcivescovo Geremia, i canonici del partito filopapale ravennate, che Monumenti del conte M. Fantuzzi, I,Ravenna 1869, pp. XXXVIII-XLII; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher des deutschen Reiches unter Heinrich IV. und ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di S. Maria del Fiore (probabilmente quella del profeta Geremia). Lavorò poi a Prato, nel chiostro di S. Francesco . Kunst d. Mittelalters in Unteritalien,I II, Dresden 1860, pp. 85 ss.; G. Milanesi, Lettera a N. F. Faraglia, in N. F. Faraglia, Le ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] dal G. la rinuncia al canonicato, promesso nel frattempo dal cardinale a Geremia Cusatro. Infatti, essendo il G. vescovo di Mantova.
L'ultimo documento che ci attesta dell'attività del G., oltre che della sua esistenza, è una lettera da Viterbo del ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] , Firenze 1748, coll. 225-226) e G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 130) criticarono la traduzione de I Canti biblici ed altri Salmi della Sacra Scrittura con i Treni di Geremia (Firenze 1748), fatta dall'A. e dedicata ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] : Giovanni, Atto, Samaritana, Guido (Guido Novello), Geremia e Rinaldo.
Ostasio, della cui giovinezza nulla è dato nei sobborghi meridionali di Ravenna.
Fonti e Bibl.: H. Rubei [G. Rossi], Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1589, ad ind.; C ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] , nella De antiquis et modernis in Insubria monetis elucubratio di G. Sitoni (Milano 1713), un contratto, datato 1262 e steso e cioè la conoscenza dell'opera del B. da parte di Geremia da Montagnone, padovano; il fatto che il codice bodleiano che ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Dal 1398, a Venezia, è pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. ; Venezia, Bibi. Naz. Marciana, ms. 6795, cc. 10/v, 28; G. Zonta-G. Brotto, Acta graduum academicorum Gymnasii patavini ab anno 1406 ad annum 1450, Padova 1922 ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] Italien de 1548 à 1856, Paris 1859, pp. 394, 461, 465; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino…,Torino 1892, p. 135; U. Morini, Immobili ed il suo Teatro "La Pergola"… Pisa 1926, p. 223; G. Radiciotti, G. Rossini… II, Tivoli 1928, pp. 298 s., 391; A. ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] . XV,a cura di A. Segarizzi, Bergamo 1899, pp. 3-5, 60 s., 99, 102 s.; G. B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona,I,Verona 1749, p. 18; G. Degli Agostini, Notizie istorico critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani,I ...
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