CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d' stati tracciati e ciò rese perplessi alcuni studiosi come è testimoniato da G. Verdi in una lettera datata 2 febbr. 1891 (cfr. Cenni ...
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RAVANELLO, Oreste
Guido Viverit
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1871 da Ireneo e Angelina Santi (Venezia, Archivio Storico del Patriarcato, Parrocchia di Ss. Geremia e Lucia, Libri degli atti di nascita, [...] e bibl.: Venezia, Archivio Storico del Patriarcato, Parrocchia di Ss. Geremia e Lucia, Libri degli atti di nascita, n. 18, dell’Ateneo di Treviso, X (a.a. 1992/93), pp. 69-90; G. Cattin, Ricordo del m° O. R., in Atti e Memorie dell’Accademia patavina ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] e all'esistenza di un cognato, Paolo Nani da S. Geremia, si trae che, quand'esso fu dettato, non tutti i , pp. 140, 205, 214 s.; 226, 228, 231 s.; 236, 249 s.; G. Verci, Storia della Marca trevigiana, VI, Venezia 1787, doc. 606; R. Cessi, Politica ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del G., a Creta vivevano ancora suoi villani, lasciati in eredità al fratello Geremia.
Nel 1275 il G. venne nuovamente eletto nel Maggior Consiglio di Venezia e, questa volta, il ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] Al V sec. d. C. risale il convento di S. Geremia, costruito in parte con materiale della necropoli faraonica, le cui pitture la pubblicazione, postuma, apparve nel 1882, a cura di G. Maspero. Successivamente, a causa della forte ventosità della zona ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] Giona, Giobbe, Rebecca ed Eliezer, Giacobbe, Susanna, Geremia di fronte al tempio di Gerusalemme, Sette Vergini in Fakhry, The Necropolis of El-Bagawāt in Kharga Oasis, Il Cairo 1951; G. Millet, Doura et El-Bagawat. La parabole des Vierges, in Cahiers ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] assegnatigli dal Moschini (1815, I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] i Labia.
La vicenda di palazzo Labia a S. Geremia presenta senz'altro punti oscuri. La facciata sul rio San Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile - Testamenti, Atti G. Clario, busta n. 230. 190; Ibid., Piovego, buste nn. 22, f. ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] soggiorno a Costantinopoli il visitatore prese contatto con Geremia II, che informò circa l'erezione del Collegio , nella cattedrale di Zara, venne sepolto a Lesina.
Fonti e Bibl.: G. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, a cura di C. Cocquelines, ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] Ernesto, dopo un lavoro durato quattro anni.Nello stesso scriptorium G. copiò - secondo quanto riportato nel colofone (c. 255r), dei Maestri detti del Pentateuco, di S. Luca, di Geremia (Dynes, 1978) e della Maestà, quest'ultimo identificato da ...
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