MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] Chiesa di Costantinopoli con Roma durante il patriarcato di Geremia II Tranos (1530-95). Dal memoriale risulta lo c. 23r; Ital., 3, c. 136r; Vitae, 51, cc. 65-72 (lettere di G.F. Ricci e O. Lorenzino sulla morte del M.); c. 74 (lettera di A. Piscara ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] ci informa il cronista senese T. Fecini (p. 860) - il G. lasciò Siena per una serie di podesterie che esercitò successivamente a Foligno, 1476, dopo che esso era rimasto vacante per la morte di Geremia de' Contugi. Il 23 luglio 1478, poi, il card. ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Tommaso ai Ss. Apostoli (1828), la Crocifissione a S. Geremia (1830) e il Battesimo dell’imperatore Costantino a S. nell’Ottocento (catal., Udine), a cura di G. Bergamini, Cinisello Balsamo 2004, pp. 175-191; M.G. Sarti, Il Martirio di San Lorenzo di ...
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Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale [...] del casato, storicamente individuato, cui venne attribuito il cognome P., fu un Geremia, ricordato da un cronista faentino coevo, il Tolosano (Chronicon Faventinum, a c. di G. Rossini, in Rer. Ital. Script.² XXVIII 1, Città di Castello 1937, 67 ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] una lettera al pittore da Parma, datata 1º febbr. 1648, un certo G. M. Capello lo invitava a recarsi a Parma, ove alcuni gentiluomini erano redatto dal pittore prevedeva la raffigurazione dei profeti Geremia e Isaia, all'esterno, e della Visitazione, ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...]
La stesura, nel settembre 1904, su invito di monsignor Geremia Bonomelli, vescovo di Cremona, di un memoriale intorno al e politica religiosa, Città di Castello 1914, e di G. De Luca, S. G., in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, XXXI ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] della cattedrale il canonicato e la prebenda del defunto Geremia Angelelli; il 7 aprile fu poi aggregato al 412, cc. 238r-239v; 417, cc. 165r-166v; 418, cc. 252v-253v; G. Zaoli, Di alcuni "Rotuli" dello Studio della prima metà del secolo XV, in Studi ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Cichon, signore di Caristo, che ne aveva sposato la sorella Agnese.
A partire dal 1243 il nome del G., insieme con quello del fratello Geremia, si lega a una lunga contesa con il governo veneziano seguita all'occupazione dell'isola di Andro, la più ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] dAssisi e s. Domenico per la cappella del beato Geremia della cattedrale di Palermo, di cui si conosce anche îsles de Sicile, de Lipari et de Malte, Paris 1782, p. 70; C. G. Rezzonico, Viaggio in Sicilia e Malta negli anni 1793-94, Roma 1817, V, p ...
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Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] partenza della prima donna schermo, che si fregia delle parole di Geremia: " O vos omnes, qui transitis per viam " (Lament , D. - Storia della Commedia, ibid. 19653, 501 e 503; G. Contini, Filologia ed esegesi dantesca, in " Atti Accad. Lincei " ...
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