GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] Roma, presso Sisto V. Partito da Venezia il 31 marzo 1586, il G. giunse, via Istria, ad Ancona il 4 aprile. Trascorso il periodo pasquale aveva portato da Roma siano collocati nella casa di S. Geremia, "disposti in quel modo che parerà a misser Piero ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] con Laurana, il Profeta Isaia in alto a destra, il Profeta Geremia, in alto a sinistra, in collaborazione con Laurana, e la del Novecento sono state formulate a suo favore.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] la meglio in una controversia sorta con il canonico Geremia Badoer, che dal 1466 era titolare della cappellania di . Classe di scienze morali e lettere, CXXXI (1973), pp. 797-824; G. Tamani, P. da M. studioso e traduttore di testi ebraici, in Italia ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] A.D., in BACopt, XXV, 1983, p. 67 ss. - Kellia: R. G. Coquin, R. Kasser, Kellia 1963, Ginevra 1967; F. Daumas, A. Guillaumont, su Bawit, di Rassart Debergh e van Moorsel sul Convento di Geremia a Saqqära). - Località minori: O. Meinardus, Dair Abu ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] comporre la parafrasi in versi delle Profezie di Isaia e dei Treni di Geremia (apparse in L'Amico d'Italia, rispettiv. 1826 e 1827), grandi consensi (Fusani, pp. 69-72).
Nel 1786 il G. sposò Luigia Crotti di Costigliole, che morì due anni dopo ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] i due commenti - di modesto impegno culturale - su Geremia e Isaia e l'esasperato Introductorius in Evangelium aeternum da Casale con riferimento a D. sono discusse da R. Manselli, P. di G.O. ed Ubertino da Casale, in " Studi Medioevali " s. 3, VI ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei cura di Emmanuele Bollati, vol. II, Torino 1857, p. 650; G. Crugnola, Belial o Consolatio Peccatorum di Giacomo Paladini, in La Rivista Abruzzese ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] il Liber figurarum,ed ai sicuramente falsi commentari ad Isaia e Geremia.
Nel 1247 fu a Cremona e poi a Parma, ove di fra' Salimbene nel mondo culturale del suo tempo è tentato da G. Toffanin, Il secolo senza Roma,Bologna 1942, pp. 147-165 e ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] illustribus Ordinis praedicatorum, nell’ambito della biografia di Pietro Geremia (Cozzucli, 1897, p. 72). Tutta da verificare Sicilia orientale, VIII (1911), pp. 132-157, 408-464; G. Di Marzo, I manoscritti della Biblioteca comunale di Palermo, II, ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] pressi di Bologna il 6 giugno 1030, i conti Ugo e Ubaldo intervenivano a favore di Ugo, procuratore di G., contro Geremia e i suoi fratelli, detentori abusivi di beni di pertinenza dell'archiepiscopato; nel secondo, presieduto da Bonifacio di Canossa ...
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