Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di lavoro (per esempio, docks di Londra, facchini di Liverpool).
d) Il sindacalismo riformista di giuridiche dominanti, in Dottrine giuridiche e ideologie sindacali (a cura di G. Tarello), Bologna 1973.
Turone, S., Storia del sindacato in Italia ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] All’Agenzia dei sali e nitri impiegati e facchini protestano contro la direzione «con urli e minacce» M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 451-478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] vinario sistemato sul dorso, come le gerle, dai facchini che portavano il vino nelle case), ma da una Chronicon, ibid., XXVIII, 2, a cura di F. Torraca, pp. 5, 6, 11; G. Ghirardacci, Historia di Bologna, Bologna 1596, I, pp. 142, 150, 160, 163-165, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] brenta, il recipiente vinario con il quale i facchini portavano il vino nelle case (Garzoni, 1902, Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, 1896, pp. 297, 301-304, 311, 385 s., ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] a cura di L. Rava, I-II, Bologna 1911, ad Indicem; N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo - 1823), Roma 1978, ad Indicem. Per il 1831: C. Facchini, La capitolazione di Ancona nel 1831. Notizie e docc., Bologna ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aver frequentato le elementari, un notabile locale, A. Facchini, assumendosi il carico della retta, lo indusse a studiare incarico presso il ginnasio romano Umberto I. Il 2 febbr. 1920 il G. si sposò con Mya Ora Salvati, decima dei dodici figli di un ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] generale del popolo basso". Gli elementi popolari, facchini, marinai, bottegai, ecc., scatenati dalla Santa fede febbr. 1804.
Fonti e Bibl.: Le Opere postume del B. furono raccolte da G. B. De Tommasi e stampate in due volumi a Napoli nel 1818, con ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] anche perché aveva intanto sposato la concittadina contessa Anpa Facchini, dalla quale avrà quattro figli: Cesare, Ferdinando Napoleone e pronunciò le orazioni funebri per il ministro del culto G. Bovara e per il senatore F. Ercolani. Nel 1813, ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] B., estr. da Opuscoli religiosi,letterari e morali, Modena 1885; C. Facchini, La scuola letteraria bolognese e l'Antologia, Bologna 1887, pp. 5-21; G. Piergili, Unconfidente dell'alta polizia austriaca nel gabinettoVieusseux, Recanati 1888; P. Prunas ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] , Bologna 1950, pp. 183, 191; R. Jannucci, Storia di Ferrara dalle origini ad oggi, Ferrara 1958, pp. 87 s.; G.A. Facchini, Storia di Ferrara, Ferrara 1959, p. 203; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento. Con lettere e documenti inediti, Forlì 1960 ...
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