Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] -54; Bagnol sur Cèze, grande complesso, 1960; Toulouse-le-Mirail, nuovo organismo urbano, 1960-69; Berlino Dahlem, Università libera, 1963-73.
Bibl.: G. Candilis e coll., A la recherche d'une structure urbaine, in Architecture d'Aujourd'hui, n. 101 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] % (1990) al 4,4% (2008). Sulla base di tali risultati la G. è riuscita a entrare, sia pure in ritardo, nella UEM il 1° moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a G. Candìlis che opera all’estero, emergono A. Doxiàdis, D. e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] emigrati, come Gropius e Mies van der Rohe, e di significative personalità straniere (da A. Aalto a G. Candilis, J. Stirling, G. Peichl), grazie anche all’istituzione di concorsi internazionali e all’Internationale Bauaustellung, del 1957 e del 1987 ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] architettura a Parigi presso l'École nationale des beaux-arts dal 1962 al 1969, con E. Beaudoin e successivamente con G. Candilis. Fin dagli anni Settanta, si è mostrato fautore di una politica della frammentazione opposta ai grandi segni propri dei ...
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Team 10 Gruppo di architetti istituito nel 1954 per preparare il 10° CIAM (➔). Ne fecero parte, tra gli altri, A. e P. Smithson, A. van Eyck, J. Bakema, G. De Carlo, G. Candilis, R. Erskine, che sentirono [...] l’esigenza di un superamento delle posizioni dei CIAM anteguerra e di una riflessione sul concetto di habitat più consono a modelli sociali e culturali diversi. Dopo lo scioglimento dei CIAM il gruppo ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] , è tra i fondatori del Team x, il movimento di revisione dell'idea di moderno in chiave storicista (A. e P. Smithson, G. De Carlo, G. Candilis, J.B. Bakema, R. Erskine) che contribuisce a decretare, nel settembre 1959, la fine dei CIAM.
Da allora la ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] nel 1953. Nel 1956 furono tra i fondatori del Team X, di cui fecero parte anche J. Bakema, A. Van Eyck, G. Candilis, S. Woods e G. De Carlo, che raccolse l'eredità dei CIAM e le cui esperienze furono ricondotte da Banham alla corrente del ''Neo ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] danno luogo agli studi di M. Jefferson, E. Ullman e G. K. Zipf.
4. Urbanistica e pianificazione nel secondo dopoguerra
L Team X, i cui membri (J. B. Bakema, G. Candilis, A. e P. Smithson, A. Van Eyck e G. De Carlo fra i più noti) saranno poi impegnati ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Charlottenburg (1695-99, A. Nering, M. Grünberg; 1740-46, G.W. Knobelsdorff, sede di parte dei musei statali; nel parco il edifici della Freie Universität (concorso 1963, vinto da Candilis); a Charlottenburg l’Internationales Congress Centrum (1975- ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] più sintomatici, il piano di Toulouse-Mirail dovuto a Georges Candilis; il quartiere Pampus ad Amsterdam, di Bakema e van Alvar Aalto 1922-1962, a cura di K. Fleig, Zurigo 1963; G. K. Koenig, Analisi del linguaggio architettonico, Firenze 1964; C. ...
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