Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in V.I. Pudovkin, La settima arte, a cura di U. Barbaro, 1961, pp. 131-35), che in un'ottica formalista introduce i concetti i contributi successivi, tra cui quelli di R. Manvell e J. Huntley, G. Van Parys, K. Reisz, J.-R. Julien, O. Larère, M ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] processo attraverso il quale i popoli si trasformano da selvaggi in barbari e poi da barbari in civili, sia come il punto di arrivo, lo stato metà del Novecento. L'antropologo canadese Vere G. Childe, per esempio, lo utilizzerà per reinterpretare ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ma un gap manageriale, cioè che, in linguaggio meno barbaro, le macchine erano le stesse, ma non tutti gli Marx, Keynes e i neomarxisti, Torino 1971, pp. 269-299).
Stigler, G. J., Essays in the history of economics, Chicago-London 1965.
Studenski, ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] del film in base ai suoi principi di estetica. Il Barbaro nel suo Film e fonofilm, rifacendosi al Croce, diceva Tōkyō 1959 (tr. it.: Il cinema giapponese, Milano 1961).
Aristarco, G., Storia delle teoriche del film, Torino 1960.
Arhnheim, R., Film ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] tutti i varṇa chiedono protezione. Dunque, uno mleccha ('barbaro'), ossia un individuo che si colloca al di fuori del ", 36, 1979, pp. 7-48.
Zysk 1991: Zysk, Kenneth G., Asceticism and healing in ancient India. Medicine in the Buddhist monastery, ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] assumere qua e là un ruolo decisivo. Per es. in Francia, ricorda G. Aristarco (1951, p. 132), uscì nel 1925 un numero di "Cahier letterario (1999, non a caso premiato con il Premio Barbaro). La questione di partenza è propriamente 'critica', maturata ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di Claudio Terenziano e quelle su ostraka di Rustio Barbaro (II sec. d.C.); e, tipo testuale ; it. reggia; lat. iam > it. già;
(c) la palatalizzazione di [k] e [g] davanti a vocale anteriore (per es., lat. gentem > it. gente [ˈʤɛnte]);
(d) gli ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] celebri Castigationes plinianae, essenzialmente filologiche di Ermolao Barbaro (1492-1493), il De Plinii et XVIe siècle. Félix et Thomas Platter, Marseille, H. Aubertin & G. Rolle, 1900.
Olmi 1976: Olmi, Giuseppe, Ulisse Aldrovandi. Scienza e ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] scientifici. In Carpaccio (1948) di Umberto Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di it. in La pelle e l'anima. Intorno alla Nouvelle vague, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984, pp. 8-36).
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye proizvedenija v ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] che conserva maggiore affinità con l’antica lingua.
Secondo l’inglese G. Delamothe, in The French alphabet (1595), la lingua latina aveva suo genitore»; il che mostrerebbe anche che un popolo barbaro come gli italiani dopo la mescolanza con i Goti ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...