ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Königs Pippin, in Das Reich. Idee und Gestalt. Festschrift für J. Haller, Stuttgart 1940, pp. 95-98, 126-130; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, pp. 423-433; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] – nessun popolo ha più di noi millantato odio al barbaro, valore italiano, potenza di desiderio, e furore d Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 451-478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fu procurato da Niccolò Niccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo studio delle piante e degli animali consistere in «un picciol cannone e duo cristalli» (L’Adone, a cura di G. Pozzi, t. 1, 1976, X, 42, 8), con un’apostrofe augurava ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , Torino 1985, pp. 8, 197, 216, 248 e n., 250, 252 ss., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368, 389, 392, 395-399 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] De la mort des persécuteurs, cit., pp. 44-51; G. Zecchini, La storiografia da Lattanzio ad Orosio, in I cristiani mort. pers. 9,2.
123 Sulla persecuzione anticristiana come barbara negazione dell’humanitas e interna malattia della patria minata dalla ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] molte chiese e tra i fedeli l’idea che un’Africa barbara (dove il barbaro che a Roma è il pagano lì è il musulmano), , Atti del Convegno di Studi (Roma 1-3 marzo 1996), a cura di G. Rosoli, Brescia 1999, pp. 321 segg.
60 A. De Gasperi, I cattolici ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] podio: tra signiferi e legionari, un vecchio capo barbaro fa atto di sottomissione69. Sul rilievo accanto, davanti sur l’antiquité classique, 34), Genève 1989, pp. 301-337.
77 Cfr. G.H. Halsberghe, The Cult of Sol Invictus, Leiden 1972, pp. 145-146 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , N. Y., 1983, pp. 83 s.; F. De Paola, Il carteggio del ... Marta…, Lecce 1984, p. 138; G. Trebbi, F. Barbaro..., Udine 1984, ad vocem; Ambiente scientifico veneziano ... Testimonianze…, Venezia 1985, p. 74; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] stato il primo ad aver lasciato che i barbari accedessero al consolato. Questo rimprovero è tuttavia attribuito storiografia latina pagana, Bologna 1992.
2 Cfr. Œuvres de Julien, éd. par G. Rochefort, II/1, Paris 1963, p. 42.
3 Iul., Contro Eraclio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Municipale di Sélestat; il Gudianus 69, dell'XI sec. (G), conservato nella Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel; il Reginensis 1328, senza nessun'arte (técnē) ma con barbaro ingegno (barbarichḕ epínoia).
Una delle arti praticate in periodi ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...