Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] allora invilì il nemico, e poté chiamarlo barbaro, cioè feroce e vile. Poscia il tardo sul 15½ universale secondo le teorie del C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] è vero che l'ambasciatore veneto Z. Barbaro partecipò alle trattative che condussero all'annullamento 107, 109 s., 113, 115, 134-137, 155, 159, 166, 168-172, 182 ss.; G. Campori, Artisti degli Estensi. I pittori, Modena 1875, pp. 48, 51, 55; C. ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] i colloqui con un emissario veneziano, Francesco Barbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso dEste ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] redatto e distribuito il foglio clandestino Sotto il barbaro dominio fascista. Condannato a otto mesi di cura di S. Carbone, Cosenza 1991; Z. Ciuffoletti - M. Degl’Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del Psi dal dopoguerra ad oggi, Roma-Bari 1993; S. P ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] o di una Eudossia piuttosto che come una regina barbara. Procopio ci ha lasciato di lei un ritratto Il governo di A. e la Chiesa di Roma, Siena 1901; G. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden Römertums, Helsingfors 1919, pp. 259 ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423, 425 s.; M. Zorzi, LaLibreria di S. Marco. Libri ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, pp. 325, 327; Ibid., 208-232; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, II, Gotha 1920, ad Indicem; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. ..., I, Prag 1930, pp. 134 s ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] era accostato intorno al 1478), carteggiando con il poeta P. Piatti, lo storico G. Merula, con il noto consanguineo Antoniotto Fregoso, e persino con Ermolao Barbaro.
Questi ozi letterari furono ben presto sconvolti. Nel 1487, il doge Paolo Fregoso ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii..., II, pp. 428, 454; Venezia. Bibl . del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 3791: G. Priuli, Pretiosi frutti.... I, cc. 156v-166r; l'elez. ad ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] conosciuto a Firenze Pico e Ficino, a Roma Ermolao Barbaro, a Padova il Pomponazzi), Guillaume Budé, che ebbe A. Thierry, Dix ans d'études historiques, Bruxelles 1835, p. 346; G. Monod, Du progrès des études histor. en France depuis le XVI siècle, in ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...