CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] de medicinali materia ab Hermolao Barbaro latinitate Primum donati libri quinque. , 2105, 2249, 2302, 2448), una di A. Alciato (A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 1 s.), una di P. Bembo del 1534 (Opere del card. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] " (La Guarneriana, p. 37). Non vi è dubbio che l'incontro con il Barbaro durante la sua luogotenenza in Friuli tra il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Tra i condiscepoli che nello stesso periodo seguivano le lezioni guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito ritrovato al suo fianco in varie occasioni. Agli anni degli ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Celani, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXXII, passim; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze a cura di M. Battistini, Volterra 1920, passim; G. Fatini, Spigolatura ariostesco-volterrana, in Rassegna volterrana, I ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 riguardano.
Circa le relazioni dei B. con gli altri umanisti: G. Voigt, Die Wiederbelebung des classischen Alterthums, Berlin 1893, I, ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] pp. 28 s.; Aldo Manuzio editore. Dediche, prefazioni, note ai testi, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, pp. 38, 48, 55, 88, 339; N. , L'umanesimo venez. alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, in Storia della cultura veneta, ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] 21, c. 139 r; Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, c. 513; ., 421 s.; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, I, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970; II, a cura di M.P. Ghezzo, ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] -234, 328 s. Un'altra, del 1434, indirizzata al C. da Ermolao Barbaro il Vecchio si trova in: E. Barbaro il Vecchio, Orationes contra poetas epistolae, a cura di G. Ronconi, Firenze 1972, pp. 147-151. Inoltre, nella Biblioteca nazionale Marciana di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Paolo Vergerio e il De re uxoria di Francesco Barbaro. Quest'ultimo manoscritto venne asportato all'abate di . 365 ss.; Th. Basin, Histoire des règnes de Charles VII…,I, a cura di G. du Fresne de Beaucourt, Paris 1855, p. 203; IV, ibid. 1859, pp. 131 ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] del tempo: S. Cavalli, nel 1564 e F. Barbaro, nel 1581 (Grosso-Mellano, I, p. 150). hist. vaudoise, 1929, n. 53, pp. 5-88 passim; 1930, n. 55, pp. 5-108 passim; G. Jalla, La Riforma in Piemonte..., ibid., 1920, n. 42, pp. 5-49 passim; 1921, n. 43 ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...