BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65-81, 489-52 1; G. Mercati, Il Niceforo della catena di D. B.,in Biblica, XXVI (1945), pp. 153-181 ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] pp. 354, 358, 889; C. Yriarte, La vie d'un patricien de Venise au seizième siècle, Paris 1874, pp. 417, 418, 423, 424; G. de Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 368, 389 s., 393, 394, 398 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo villa del Priorato di Malta, con la chiesa e la piazzetta (G.B. Piranesi). Il nome di Clemente XIV è legato alla creazione del ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] , come pure quanti sono lontani dalla fede in Dio". La durata del g. è prevista tra la notte di Natale del 1999 e il 6 gennaio di fotografia, a cura di P. Becchetti, M. Falzone del Barbarò, S. Weber, Firenze 1996.
La storia dei Giubilei, 3 voll ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] parte dei Romani, perché era stato eletto uno straniero, un barbaro (e l'ostilità dei Romani e degli Italiani nei riguardi di fine del tentativo, in coincidenza con la presenza a Roma di G. Eck, il principale contradittore di Lutero e il più stretto ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), Ermolao Barbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo ., La vita e l’opera di Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903; G. Marini, Degli archiatrii pontificii, Roma 1784, pp. 152-166, riporta la familia ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ultimo che poco si intonava al suo comportamento da "barbaro". Pertanto la presentazione dell'elezione di N. come e ad Incmaro (v. la risposta di quest'ultimo alle accuse di N., in M.G.H., Epistolae, VIII, 1, a cura di E. Perels, 1939, nrr. 198-99). ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di S. Ehses, ivi 1924, s.v.; X, 1, a cura di G. Buschbell, ivi 1916, s.v.; XI, 2, a cura di G. Buschbell, ivi 1937, s.v.; XII, 1, a cura di V. cura di R. Cessi, Venezia 1932, s.v.
E. Barbaro, Epistolae, Orationes, Carmina, a cura di V. Branca, II ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] chi aborriva l'idea che l'Urbe fosse difesa da un barbaro. Si decise di scegliere la via del negoziato e, . 1979, I, a cura di E.A. Livingstone, Oxford 1982, pp. 55-61.
G. Hudon, L'Église dans la pensée de saint Léon, "Église et Théologie", 14, 1983, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Bracciolini in una lettera del 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. papes pendant le XVe et XVIe siècle, I, Paris 1878, p. 7.
G. Levi, Nuovi documenti sulla legazione del cardinale Isolano in Roma, "Archivio della ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...