Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] ritrova la valutazione della «retorica» di un Poliziano e di un Barbaro, e giova a definire un'epoca che cercava i suoi titoli di il Piccolomini potesse eluderne il colorito e gli schemi» (G. Paparelli, Enea Silvio Piccolomini, Bari, Laterza, 1950, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] aggiunta o in sostituzione dell'incarico in Curia. Ma con Pio II G. non fu in buoni rapporti, anche perché era da tempo legato con come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed Ermolao Barbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] sua vita, Aurisbe Tarsense (la veneziana Cornelia Barbaro Gritti), e Nidalma Mellenia (la duchessa M. pp. I-VIII, 3-16; A. Cerati, Elogio dell'abate C.I. F, Padova 1776; G. Cocconi, Prefazione a Poesie scelte di C.I. F., I-IV, Brescia 1782-83; A. ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] circa il 1410 da Nicola Contarini e Francesco Barbaro, in forma di libera disputa fra scolari Eine humanistische Anthologie, Berlin 1908, pp. 40, 82; Id., Die älteste Briefsammlung des G. B., in Beiträge zur Forschung, n. s., II, München 1929, pp. 39 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] e ambientato negli ultimi anni di vita di Ermolao Barbaro (1490-93), ove l'I. figura come colui . Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1816-17, IV, p. 92; X ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] , sonopoemetti in prosa oppure romanzi (vedi Il Barbaro, storia enfatica di uno spirito, apparso a puntate Stato di Roma (e che è riportata nel testo); si vedano poi L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel regime fascista, Torino 1964, pp. 57, 59 ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de Gregori, con dedica a Pole; cfr. Ross., 997, c. 37), raccolta ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] A. Tron, il "paron" della Repubblica marciana che era anche il marito di Caterina Dolfin, la protettrice di A.M. Barbaro.
Negli anni Settanta il G. entrò in rapporti con una ricca "dama polacca" (come la chiamò in una lettera non datata ad A. Svajer ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] come Angelo Calogerà, il poeta Angelo Maria Barbaro, Orazio Lavezzari segretario della Cancelleria ducale ed .C: Registro dei beni dotali. Fondamentali monografie sono le due opere di G. Damerini, La vita avventurosa di C. D. Tron, Milano 1929, che ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] La morte quasi simultanea di Lorenzo de' Medici 0492), Ermolao Barbaro (1493) e Angelo Poliziano (1494), che privò il D. in Giorn. stor. d. lett. ital., LV (1910), pp. 1-32;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV, ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...