Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] per es., ha scritto Woman of the year (1942; La donna del giorno) di G. Stevens, e M.A.S.H. (1970) di R. Altman. Colette ha Conversazioni private).
bibliografia
U. Barbaro, Film: soggetto e sceneggiatura, Roma 1939.
G. Bluestone, Novels into films, ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] altrimenti incanalata in Nel nome di un dio barbaro (2002), ambientato in data non ancora forzatamente Torino 2005.
Parola plurale: sessantaquattro poeti italiani fra due secoli, a cura di G. Alfano, A. Baldacci, C. Bello et al., Roma 2005.
La poesia ...
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Hrabal, Bohumil
Giuseppe Dierna
Narratore ceco, nato a Brno-Židenice il 28 marzo 1914, morto a Praga il 3 febbraio 1997. Nella sua vita H. svolse numerosi mestieri - minutante notarile, commesso viaggiatore, [...] il quasi picaresco Něžný barbar (trad. it. Un tenero barbaro, 1994) che, scritto nel 1973, venne pubblicato soltanto nel
Hrabaliana, a cura di M. Jankovič, J. Zumr, Praha 1990.
G. Dierna, Postfazione, in B. Hrabal, La stradina perduta, Milano 1993, ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] del passato insigne e la drammatizzazione del presente barbaro, e con l'impiego delle risorse tecniche più Era, Berkeley 1971; C. Brooke-Rose, A ZBC of Ezra Pound, ivi 1971; G. Mancuso, Pound e la Cina, Milano 1974; N. Zapponi, L'Italia di Ezra ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] Scharlatan (ivi 1932; trad. it., a cura di U. Barbaro, Milano 1934), figura di uno scettico prudente che sa barcamenarsi ), e di Copernicus (New York 1945; tr. it., a cura di G. Bianchetti, Milano 1960), Meine Freunde die Poeten (Vienna 1953), e Der ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] significato del termine si può introdurre con le parole di G. F. Hartlaub, direttore del Museo di Mannheim, dove i preludi per pianoforte op. 67 e op. 74; di Bartók Allegro Barbaro e 14 Bagatellen op. 6 per pianoforte, Der wunderbare Mandarin op. 19, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del Giglio: vi giganteggia solitaria e declamatoria la grandezza d'Antonio Barbaro; non c'è Dio, non c'è nemmeno la patria. Un introduttive, si indicano, in ordine d'importanza: G. Cozzi, Cultura politica e religione nella «pubblica storiografia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di traduttore al den Haag, Nijhoff, 1972.
Siraisi 1993: Siraisi, Nancy G., Life, science and medicine in the renaissance world, in: ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] attesa dell'arrivo di un nuovo Medioevo, di un'epoca di barbarie, di morte e di distruzione. Certo è che il tenue pp. 343-360 (ora in Letteratura e semiologia in Italia, a cura di G. Caprettini e D. Corno, Torino 1979, pp. 63-81).
Avalle, d' ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] animo debole. La religione pagana, tuttavia, rende il cuore barbaro e crudele, non valoroso e forte, come fa quella Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008: G.M. Cappelli, Il dibattito sulla Donazione di ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...