PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] di Nobili, 159, 2; Miscellanea codici, I, Storia veneta, Genealogie Barbaro, vol. VI, b. 22, p. 93; F.M. Pazzaglia, (1984), pp. 45-47; A.L. Bellina - B. Brizi - M.G. Pensa, Il pasticcio Bajazet: la «favola» del Gran Tamerlano nella messinscena di ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] celibe nel 1472, se nella sottoscrizione al "Francesco Barbaro, De re uxoria" (n. 28), di quell E. Percopo, in Rass. crit. della lett. ital., II[1897], pp. 120-32); M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV sec., I, Leipzig 1911, pp. 64-74; II, ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] dei lavori di bonifica fatti eseguire nel Polesine da Ermolao Barbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non P. Mustard, The eglogues, Baltimore-London 1931.
Fonti e Bibl.: L. G. Giraldi, De poetis nostr. temp., dialogus posterior, a cura di K. ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] settecenteschi di edizioni, dovuti a eruditi bergamaschi (G. Suardi, 1732; G. B. Contarini, 1757; G. A. Suardo, 1784), la produzione del Ciceronis", a cui si riferisce una lettera di Ermolao Barbaro (Epistolae orationes et carmina, a cura di V. ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] e umanisti veneti ed emiliani come Girolamo Donati, Ermolao Barbaro, e Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una avvenimenti politici contemporanei in Lombardia.
Bibl.: Sempre fondamentale è l'opera di G. B. Vermiglioli, Memorie di I. A. e degli studi di ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] (1724-1770) - il futuro autore, tra l'altro, d'una Vita di G. G. Trissino (Venezia 1753) - i suoi libri e le sue opere manoscritte. Il di discordanza, preferirà servirsi del genealogista Marco Barbaro, al quale l'appartenenza al patriziato veneziano ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Gupalatino, e con una lettera di prefazione a Zaccaria Barbaro. Senza data o senza nome dello stampatore furono editi IV, p. 130). Anche la In pentecostem oratio, conservata nel cod. G 89 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano ai ff. 333v-342v, ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] a Venezia, il C. riprese a frequentare la Barbaro: è la stessa patrizia a sottoscrivere una dedica a dell'Ariosto, in Arch. stor. ital., s. 5, II (1888), pp. 267-276; G. Ferrari Moreni, J. C. Modenese, in Atti e mem. delle RR. Deputaz. di storia ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] Leonardo e Bernardo Giustinian, ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti voll., Firenze 1759 (rist. anast. Bologna 1968), II, col. 416; G.B. Vermiglioli, Memorie per servire alla vita di Francesco Maturanzio oratore e poeta ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Antonio Sabellico, nel suo Dialogus de lingua latina reparatione scritto verso il 1490, introdusse tra i vari interlocutori (G. B. Egnazio, Ermolao Barbaro, Sebastiano Priuli e altri) anche il B., che prende la parola per primo in difesa della lingua ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...