ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] i colloqui con un emissario veneziano, Francesco Barbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso dEste ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , dedicato al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, opera che dimostra come il C. C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 712-714; G. C. Giuliari, Della letter. veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, pp. 16, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . segr., 1486-89, c. 214), partecipando nel frattempo a quelle dotte riunioni con il Barbaro, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a Venezia, al seguito di Alfonso d'Este (M. A. Sabellico ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , Firenze 1858, p. 91; Venetianische Depeschen..., a cura di G. Turba, III, Wien 1895, ad vocem; Nuntiaturberichte aus Deutschland riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, storico di Roma antica cfr. anche l'Appendice alla Storia romana di M. B. G. Niebuhr, II, Pavia 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia degli Italiani ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] scritta in occasione del ritorno di Francesco Barbaro a Venezia da Milano. È conservata manoscritta relations de la Franco avec Venise, I, Paris 1896, pp. 242, 290, 293; L. G. Pelissier. Louis XII et Ludovico Sforza, I, Paris 1896, pp. 127, 439 s.; II ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, il G. dimostrò ancora una volta i suoi limiti in occasione del di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 476; Segretario alle ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e libro veritatum, Oxford 1881, pp. 123, 125 s.; R. Sabbadini, Centotrenta lettere ined. di F. Barbaro. Salerno 1884, pp. 20, 48, 60 ss., 72-76; G. Voigt, IlRisorgimento dell'antichità classica, II, Firenze 1890, pp. 39, 249, 327; I. Carini, Sull ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] che include il testo del Filandro, il commento del Barbaro, il libro del Wotton, scritti del Baldi, dell pavese di st. patria, LVIII (1958), pp. 15 s.; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico, Milano 1961, pp. 44-65; Berghoef, Les origines de la place ...
Leggi Tutto
barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...