(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] im Mittelalter (sino a Ottone I), voll. 4, Lipsia-Gotha 1897-1915 (2ª ed., del I vol., 1929) e di G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia (395-1024), Milano s. a. (1910), che sostituì nella Storia d'Italia di F. Vallardi, il volume, assai ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 1892; M. Danvila Collado, Luisa de Orleans y Luis I, Madrid 1902; A. Danvila, Fernando VI y Dona Bárbara de Braganza, in 1917; G. Syveton, Une cour et un aventurier au XVIIIe siècle: le baron de Ripperda, Parigi 1896; A. Rodríguez Villa, Patino ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] della sua umanità, e vi è l'inferiore umanità del barbaro. Il barbaro ha natura servile e ha bisogno, nel suo stesso interesse su 314 (117 su 1000) ne erano morti durante la traversata (G. Martin, Nantes au XVIIIe siècle. L'ère des négriers [1714 ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] leggenda lo diceva creato nel 2200 a.C. dal popolo barbaro Miao, che aveva bisogno della sua forza repressiva, non di Sardegna), il Granducato di Toscana, il Regno di Napoli (cfr. G. Astuti, La formazione dello Stato moderno, Torino 1957, pp. 101 ss ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai barbari di due terzi delle terre (sortes Gothicae), dando ; Yver, Euric roi des Wisigoths, in Études d'hist. dédiées à G. Monod, Parigi 1896; K. Zeumer, Gesch. d. westgoth. Gesetzgebung, ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye 1976, p. 174.
509. G. Pavanello, La riva degli Schiavoni, pp. 2-11.
510. Jules Sottas 1980, pp. 317-335.
511. La mappa di Jacopo de' Barbari mostra un gran numero di navi ormeggiate, in costruzione o per le ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , "Medical History", 25, 1981, pp. 385-410), i Barbaro (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza originaria, b. . Giordano, Venezia ne' suoi chirurghi pp. 65 ss., 71 ss.
104. Cf. G. Ongaro, La medicina, p. 130.
105. A.S.V., Provveditori alla Sanità, ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del 1480 l'encomio del podestà Francesco Barbaro assume esclusivamente le caratteristiche di una . 55, c. 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64. Su questo problema cf. A. Viggiano, Governanti ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] patrizi veneziani, Nicolò Querini e Zuanne Barbaro; l'incauta sommarietà mostrata dagli arbitri, v (18 settembre 1524).
18. 1bid., c. 151v (17 dicembre 1531).
19. G. Cozzi, Repubblica, pp. 302-303; ma tutto quanto si dirà della riforma Gritti non ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...