Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] prete (1944), tratto dal romanzo di E. De Marchi.
Bibliografia
G.C. Castello, Retrospettive. Ferdinando Maria Poggioli, in "Cinema" n 1975, 106, pp. 29-36.
Cinema degli anni Quaranta: Barbaro, Chiarini, Poggioli, a cura di O. Caldiron, in "Quaderni ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] configurandosi come una struttura che rinvia a un'altra.
Bibl.: U. Barbaro, Film, soggetto e sceneggiatura, Roma 1939; J.H. Lawson, , La sceneggiatura, in AA.VV., La settima arte, ivi 1961; G. Muscio, Scrivere il film, ivi 1981; P.P. Pasolini, La ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] per es., ha scritto Woman of the year (1942; La donna del giorno) di G. Stevens, e M.A.S.H. (1970) di R. Altman. Colette ha Conversazioni private).
bibliografia
U. Barbaro, Film: soggetto e sceneggiatura, Roma 1939.
G. Bluestone, Novels into films, ...
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LIZZANI, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Con articoli pubblicati su quotidiani e riviste partecipò al dibattito dei gruppi universitari a favore di un [...] documentario.
Bibl.: F. Valobra, Achtung! Banditi!, in Rassegna del film, febbraio 1952; G.C. Castello, Cronache di poveri amanti, in Cinema, 15 febbraio 1954; U. Barbaro, Cronache di poveri amanti, in Eco del cinema, 15 febbraio 1954; L. Chiarini ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Berlin 1932 (trad. it. Milano 1960).
U. Barbaro, La tradizione realistica nel cinema italiano, in "Cinema", .
L. Nochlin, Realism, Harmondsworth 1971 (trad. it. Torino 1979).
G. Marsolais, L'aventure du cinéma direct, Paris 1974.
Teorie del realismo, ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] e il consenso di alcuni intellettuali (Cesare Zavattini, Umberto Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti ecc.) ma soprattutto l' pensato di farne uno dei protagonisti del suo Il viaggio di G. Mastorna, Bolognini di un adattamento di I fratelli Cuccoli ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] , in "Bianco e nero", luglio-agosto 1962, 23, pp. 19-66.
A. Negri, Barbaro e Chiarini tra attualismo e dialetticità del reale, in "Filmcritica", luglio 1966, 17, pp. 328-54.
G.P. Brunetta, Luigi Chiarini, un intellettuale alla ricerca del nuovo, in ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] il perfezionamento degli studi musicali, quale allievo di G. Setaccioli. Nella capitale entrò in contatto con 1934 dell'Ufficio soggetti, sceneggiature e musiche della Cines.
Bibliografia
U. Barbaro, Poesia del film, Roma 1955, pp. 11-21.
V. Attolini ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Un ottimo esempio di queste tendenze rivelatrici sono due importanti film di G. Cukor, What price Hollywood? (1932; A che prezzo Hollywood a V. Pudovkin, La settima arte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961 e a V.E. Mejerchol′d, L'attore biomeccanico ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Barbaro, reduce da esperienze avanguardiste, traduceva Balázs e Vsevolod I. Pudovkin, Luigi Chiarini ‒ con Barbaro ieri e oggi: riflessioni e documenti, a cura di G. Spagnoletti, G. De Vincenti, XXXVII Mostra internazionale del nuovo cinema, Pesaro ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...